La Cremonese chiude fermando sul pari il Pordenone

L'ultima fatica stagionale della squadra di Bisoli, trascinata da una doppietta di Gaetano, frutta un piacevole 2-2

La Cremonese è affamata di punti in chiave promozione

La Cremonese è affamata di punti in chiave promozione

Cremona, 31 luglio 2020 - La Cremonese saluta un campionato vissuto pericolosamente sull’altalena pareggiando 2-2 con il quotato Pordenone. La sfida contro i friulani di Attilio Tesser, sempre apprezzato ex della partita insieme a Semenzato, Almici e Strizzolo, scesi in campo dall’inizio, e Stefani e Burrai, schierati in seguito, mette in mostra la volontà e la tenacia della formazione di Pierpaolo Bisoli, che ha chiuso ancora ben concentrata, senza lasciarsi andare dopo avere raggiunto il sofferto traguardo stagionale. Venendo ai 90’ dello “Zini”, la squadra grigiorossa, dopo avere raggiunto la salvezza con una giornata di anticipo, ha poco o nulla da chiedere all’ultima partita della stagione. Stimoli sicuramente più importanti per i sorprendenti Ramarri che sono in corsa per il terzo posto.

Al di là di queste premesse, però, l’incontro si fa subito piacevole e combattuto tra due contendenti che si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi. Il primo tiro è dei neroverdi che già al 1’ chiamano in causa Volpe con un tocco ravvicinato di Ciurria, ma il portiere, scelto quale titolare per gara del congedo da mister Bisoli, non si lascia sorprendere. La replica dei padroni di casa è immediata e Celar e Ciofani provano a rendersi pericolosi nell’area friulana, ma una deviazione vanifica il duetto tra i due attaccanti della Cremonese. Dopo un tiro di Gaetano rintuzzato da un difensore e neutralizzato senza problemi da Di Gregorio, al 10’ gli ospiti si rendono insidiosi sugli sviluppi di un angolo, ma la difesa locale riesce ad allontanare.

Al 15’ un tocco dell’ex Strizzolo lancia il veloce Ciurria verso Volpe che esce alla disperata e atterra l’attaccante friulano per il rigore che Tremolada trasforma con freddezza mandando il portiere da una parte e la palla dall’altra. Lo svantaggio della Cremonese dura solo un paio di minuti, il tempo necessario ai padroni di casa per gestire un pallone che viene servito a Gaetano, splendido nell’inventare la palombella da fuori area che vale l’immediato pareggio. Sull’1-1 la partita si mantiene piacevole e con diversi cambiamenti di fronte. Al 26’ è provvidenziale Bianchetti che riesce a chiudere su un insidioso cross di Ciurria, mentre sul fronte opposto una punizione di Gaetano impensierisce la difesa neroverde che si rifugia in corner. L’ex Strizzolo cerca di mettersi in mostra e al 35’ costringe Bianchetti ad un nuovo, tempestivo intervento per sventare la minaccia. L’ultima conclusione degna di nota del primo tempo porta la firma di Zortea, che scaglia una sventola verso la porta friulana, ma la sfera viene respinta e l’azione rimane senza esito. Le due squadre tornano così in campo per la ripresa ancora in parità, ma la concreta possibilità di acciuffare la terza piazza rappresenta uno stimolo sempre più importante per la formazione di Tesser, tuttora molto apprezzato a Cremona. I grigiorossi provano a ripartire portandosi in avanti con un colpo di testa di Celar che termina di poco a lato, ma al 3’ il neo-entrato Burrai, uno dei tanti ex della serata dello “Zini”, trova la sventola vincente e riporta in vantaggio i friulani.

Tutto nuovamente da rifare per la Cremonese, costretta a costruire un nuovo inseguimento. Anche questa volta la compagine di mister Bisoli risponde subito nel migliore die modi e, dopo un tiro di Celar, al 9’ il pareggio sembra cosa fatta, ma Di Gregorio si supera e neutralizza in bello stile i tentativi ravvicinati di Ciofani e Claiton. Una buona vena che trova il secondo pari della serata già al 12’, quando, ancora Gaetano, riceve un interessante pallone dopo il velo di Ciofani e centra in pieno l’angolino dove Di Gregorio non può arrivare. La doppietta del trequartista scuola Napoli carica la Cremonese, che cerca di vincere la partita con rinnovata decisione. I grigiorossi aumentano il conto dei corner, ma nonostante gli spunti di Gustafson e Valzania, non riesce a firmare il sorpasso.

Al 27’ si rendono ancora minacciosi i padroni di casa, con Zortea che affonda sulla fascia e pennella un cross preciso per la testa dello specialista Ciofani che, però, non riesce a dare la necessaria forza al pallone, che finisce centrale senza creare problemi al sempre attento Di Gregorio. Con il passare dei minuti si fanno sentire il caldo e la stanchezza e le due contendenti rallentano il ritmo. C’è comunque ancora il tempo per registrare l’esordio in serie B del giovane Girelli nel finale, mentre il punteggio rimane immutato sino al triplice fischio dell’arbitro che consente alla Cremonese di chiudere il campionato con un punto d’orgoglio e di guardare avanti con la rinnovata convinzione di poter concretamente inseguire gli ambiziosi obiettivi che sono svaniti troppo presto quest’anno. Cremonese-Pordenone 2-2 (1-1) Cremonese (4-3-1-2): Volpe 6; Zortea 6,5, Bianchetti 6,5, Ravanelli 6 (1’ st Claiton 6), Crescenzi 6 (41’ st Mogos sv); Gustafson 6 (41’ st Girelli sv), Castagnetti 6 (26’ st Arini 6), Valzania 6,5; Gaetano 7; Ciofani 6,5, Celar 6 (28’ st Ceravolo 6). A disposizione: Ravaglia; De Bono; Scarduzio; Palombi; Bignami; Cella. All: Pierpaolo Bisoli 7. Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio 6,5; Semenzato 6,5, Barison 6 (22’ pt Stefani 6), Camporese 6, Almici 6,5; Mazzocco 6 (10’ st Gavazzi 6), Pasa 6 (10’ st Zammarini 6), Pobega 6,5 (1’ st Burrai 6,5); Tremolada 6; Ciurria 6,5, Strizzolo 6 (16’ st Candellone 6). A disposizione: Bindi; Passador; Chiaretti; Gasbarro; Misuraca; Zanon; Bocalon. All: Attilio Tesser 7. Arbitro: Nicolò Baroni di Firenze 6. Reti: 15’ pt Tremolada (rig.); 17’ pt e 12’ st Gaetano. Note: ammoniti: Volpe; Tremolada; Claiton – angoli: 8-4 – recupero: 4’ e 5’ - gara giocata a porte chiuse.