La squadra grigiorossa, unita e compatta, deve trovare le forze per uscire dalla crisi
Cremona, 26 aprile 2018 - Fedele a quanto ribadito sin dalla presentazione ufficiale, Andrea Mandorlini ha cercato di far fruttare questi suoi primi giorni in grigiorosso lavorando in modo intenso al Centro Arvedi. La scelta è stata quella di dedicare poco spazio alle parole rivolte all'esterno e di stabilire subito un legame con i giocatori. "Guarderò i ragazzi negli occhi e vedremo cosa c'è da fare. Non sono un allenatore che mette in difficoltà i suoi giocatori e quindi non mi fossilizzo su uno schema piuttosto che sull'altro. Dobbiamo capire che è arrivato il momento di lottare per conservare un traguardo che la Cremonese ha raggiunto a prezzo di tanti sacrifici". E' stata la linea programmatica del nuovo allenatore cremonese, che farà il suo esordio sulla panchina grigiorossa sabato pomeriggio proprio al "Picco" di La Spezia, una piazza che lui ben conosce per aver allenato (con ottimi risultati) dal '99 al 2002.
Tornando ad incrociare i suoi passi con i bianconeri liguri Mandorlini si troverà di fronte una squadra obbligata a cercare una decisa reazione d'orgoglio dopo la pessima prova della scorsa settimana che ha spinto il tecnico Fabio Gallo a chiedere pubblicamente scusa ai tifosi: "Non posso fare altro che domandare perdono a chi ci ha seguito ed ai nostri sostenitori. Abbiamo fornito una prova inaccettabile, io stesso a metà tempo li avrei cambiati tutti...". Osservazioni che fanno capire molto bene il clima di "esame di riparazione" assolutamente da non fallire nel quale lo Spezia riceverà la Cremonese. I grigiorossi, però, scivolati ormai a soli tre punti dai play out, non possono concedersi altri passi falsi e, come ha precisato da subito Andrea Mandorlini, devono cominciare a raccogliere già alla prima uscita i punti necessari per mettere in cassaforte la salvezza. L'allenatore appena giunto in grigiorosso avrà tempo fino alla rifinitura di domani mattina per "costruire" la grinta, la concentrazione e la determinazione che possono consentire alla Cremonese, indipendentemente dalle assenze con le quali si presenterà al "Picco", di imprimere al suo girone di ritorno quella svolta che assolutamente non può più tardare.