Mandorlini prende per mano la Cremonese: "Voglio partire bene"

Cremona, 25 aprile 2018 - Andrea Mandorlini sta cominciando a fare del Centro Arvedi la sua casa. Il nuovo tecnico della Cremonese, completate le presentazioni di rito, sta lavorando a ritmo intenso sul campo con i suoi giocatori e sta portando avanti il programma dedicando la massima attenzione sia all'aspetto mentale che a quello tecnico.

Ironia della sorte, l'ex allenatore del Verona, farà il suo esordio sulla panchina grigiorossa in casa dello Spezia, dove lui ha allenato con ottimi risultati dal '99 al 2002: "Voglio partire bene e farò di tutto per riuscirci - è l’obiettivo iniziale dell’ex difensore dell’Inter che in questo momento ha ribadito che serve lavorare tanto e lasciare poco spazio alle parole - so che la squadra è da un po' che non vince. In questo momento la nostra prima vittoria dev'essere quella di mantenere la categoria, poi, in seguito, potremo programmare il futuro per portare una società così prestigiosa dove merita". A livello tattico mister Mandorlini ha utilizzato sia la difesa a tre che quella a quattro: "Non sono certo uno che vuole mettere in difficoltà i giocatori. Adesso parlerò con i ragazzi e cercherò di dare loro la possibilità di esprimersi al massimo. Il problema è che abbiamo pochi giorni, ma dobbiamo capire che in questo momento dobbiamo affrontare tutte le partite con il massimo della grinta e lottare con tutta la nostra volontà. Solo così possiamo mantenere il nostro posto in una categoria impegnativa come la B".

In attesa di vedere quali saranno gli esiti della svolta imposta alla squadra, la società grigiorossa deve ancora ufficializzare la propria risposta alle dimissioni presentate dal ds Stefano Giammarioli. La decisione è attesa a ore, ma il valzer dei nomi dei possibili sostitui è già iniziato. La lista appare piuttosto nutrita, anche se, al momento, sembra che Antonello Preiti (ex Genoa, Parma e Udinese tra le altre) e Paolo Armenia (dg e segretario generale a Livorno e Piacenza) siano in pole-position.