Serie B, la matricola Cremonese può alzare l'asticella

Il successo in rimonta conquistato in casa del Foggia ha confermato le qualità e la forza di spirito della squadra grigiorossa

Mister Tesser ha applaudito alla buona prova dei suoi giocatori che hanno vinto con merito

Mister Tesser ha applaudito alla buona prova dei suoi giocatori che hanno vinto con merito

Cremona, 5 novembre 2017 - La Cremonese è tornata dallo "Zaccheria" con tre punti che proiettano sempre più in alto la squadra grigiorossa, capace di vincere pur avendo dovuto cancellare il 2-0 con il quale il Foggia si era portato a condurre dopo 38' del primo tempo. Un ribaltone ed una vittoria che mantengono la formazione allenata da Attilio Tesser nella zona che conta della classifica e che potrebbero alzare definitivamente l'asticella stagionale per la matricola cremonese. Il tecnico grigiorosso, però, sin dalle prime dichiarazioni del dopo-partita ha voluto indirizzare la propria attenzione sul prosieguo del cammino di un gruppo che sta facendo bene, ma che deve continuare nella direzione fin qui percorsa.

"I ragazzi stanno facendo bene - è la sintesi del Mister della Cremonese - Giochiamo a pallone e cerchiamo ogni volta di fare la partita. Con il Foggia direi che abbiamo meritato la vittoria. Siamo andati sotto in modo del tutto immeritato, anche perché fino a quel momento eravamo più equilibrati di loro. Dobbiamo fare i complimenti a Coletti per la punizione che ha sbloccato il risultato. Noi, comunque, dopo il 2-1, siamo riusciti a crescere fino a trovare la vittoria. Non è stato facile, anche perché non sono mancati momenti di difficoltà. Il Foggia ci stava creando problemi in particolare con Fedato e Gerbo, ma siamo stati bravi a resistere. Non abbiamo rubato nulla ed abbiamo meritato questa vittoria. Adesso - è l'invito di Attilio Tesser - dobbiamo continuare a lavorare e a dare il massimo per proseguire a far bene in un Campionato che presenta sempre ostacoli importanti come la serie B". E' questo, unito ad una sana dose di autostima, lo spirito con il quale la Cremonese è intenzionata a guardare al prosieguo di questa sua avventura tra i cadetti.