Serie B, la Cremonese chiede al ds Bonato la strada per uscire dalla crisi

Toccherà al nuovo dirigente grigiorosso trovare le soluzioni per riportare entusiasmo e convinzione all'interno di una squadra che si sta avvicinando alla zona calda della classifica

La squadra grigiorossa continua a lavorare al Centro Arvedi agli ordini di Mister Rastelli

La squadra grigiorossa continua a lavorare al Centro Arvedi agli ordini di Mister Rastelli

Cremona, 1 marzo 2019 - Sono sempre ore "calde" in casa della Cremonese. Le decisioni tanto attese del giovedì hanno portato all'esonero del direttore sportivo Leandro Rinaudo ed all'ufficializzazione dell'arrivo a Cremona al suo posto di Nereo Bonato (dirigente che ha già lavorato all'Udinese, al Sassuolo e all'Hellas Verona), ma, contrariamente a quanto molti avevano cominciato a pensare, è rimasto al suo posto Mister Massimo Rastelli, che ha continuato a dirigere regolarmente gli allenamenti dei grigiorossi al Centro Arvedi.

Una situazione, quella tecnica, che rimane sotto la lente di ingrandimento e che, giocoforza, dovrà fare i conti con i risultati che segneranno il ritorno in campo della Cremonese dopo il turno di riposo di domani, ma, in ogni caso, la crisi nella quale è incappata la formazione grigiorossa, almeno per il momento, ha fruttato il cambio del direttore sportivo, con Rinaudo che ha finito per pagare l'allestimento di una rosa che non sta rispondendo alle attese della società di via Postumia. All'ex ds, in particolare, sono stati addossati i risultati di un mercato che non ha minimamente risolto il problema del gol e, a parte Terranova, ha finito per puntare su giocatori che a Cremona non sono riusciti ad esprimersi a dovere.

Se a tutto questo si aggiungono la voglia di continuare a scommettere su Paulinho, gli infortuni che, di fatto, hanno impedito a Montalto di farsi apprezzare, la cessione di capitan Brighenti e l'arrivo di punte come Strizzolo e Longo che, seppur per motivi diversi, non sono bomber particolarmente prolifici, è facile capire come l'attacco rappresenti più che mai la "piaga" non curata di una squadra che sta scivolando pericolosamente verso la zona calda della classifica. Da oggi il compito di trovare la soluzione a questo ormai annoso problema spetta al veronese Nereo Bonato, attivo ormai dagli anni Novanta. Un dirigente di indubbia esperienza tra serie A e B, dove ha lavorato con società come Sassuolo, Modena, Hellas Verona e Udinese. A lui l'incarico di vincere l'avvincente sfida di riportare entusiasmo, convinzione e fiducia in casa della Cremonese e di far riassaporare il dolce aroma della vittoria e del gol ai colori grigiorossi.