Serie B, la Cremonese rialza la testa: pronta al match con il Cittadella

La squadra di mister Tesser vuole archiviare la giornata storta vissuta con la Ternana e riprendere il suo cammino

Ancora da verificare le condizioni di Paulinho, che tiene in ansia i grigiorossi

Ancora da verificare le condizioni di Paulinho, che tiene in ansia i grigiorossi

Cremonese, 5 marzo 2018 - La Cremonese ha deciso di archiviare la sconfitta partita con la Ternana e di proiettare tutta la sua concentrazione verso la sfida di sabato allo "Zini" con il Cittadella. "Abbiamo sbagliato, abbiamo pagato" è stata la sintesi di mister Tesser al termine del match che ha dato i tre punti ai rossoverdi, lasciando a mani vuote i grigiorossi, che ora sono scivolati sull'ultimo gradino utile per i play off ed hanno visto scendere a otto i punti di vantaggio sulla zona play out. Una posizione che rimane di tutto rilievo, ma che, dopo le ultime settimane di flessione, chiede alla formazione cremonese di ritrovare in fretta lo smalto dei giorni migliori e, soprattutto, la vittoria che non deve più tardare. In questo senso il calendario propone un nuovo ostacolo assai insidioso come il Cittadella che si è lanciato con crescente decisione all'inseguimento dei play off. Con i veneti la "Cremo", che ha dedicato anche un caro ricordo al suo ex giocatore Davide Astori, potrà recuperare Pesce, che ha scontato il turno di squalifica, ed avrà per la prima volta a disposizione Camara, per il quale sono stati completati gli adempimenti burocratici.

Sul fronte degli infortunati, però, non giungono le notizie desiderate. Le condizioni di Almici e Paulinho rimangono da valutare, ma anche Croce, che ha accusato un problema durante il riscaldamento a Terni, merita un approfondimento. Dopo una prestazione sostanzialmente negativa come quella del "Liberati", comunque, bisogna voltare pagina in fretta come ha analizzato lo stesso tecnico cremonese (finito nel mirino di alcune società di serie A insieme al ds Giammarioli, che starebbe seguendo la pista del difensore portoghese trentunenne Joao Meira): "Abbiamo pagato anche le numerose assenze, ma se avessimo giocato per tutta la gara come nel secondo tempo non avremmo sicuramente perso. Il campo era molto pesante ed era difficile giocare palla a terra. Per questo non ho schierato il doppio trequartista. Nel corso della partita l'abbiamo un po' aggiustata e l'ingresso di Brighenti ci ha dato maggiore profondità, ma abbiamo pagato gli sbagli che abbiamo commesso".

Una situazione che può e deve diventare un monito per la sfida di sabato con il Cittadella. La Cremonese deve tornare a giocare con grinta e concentrazione senza offrire agli avversari il vantaggio di errori che possono indirizzare l'esito di una gara. Lo esige l'impietoso cammino della serie B, ma lo richiede anche il felice percorso fin qui seguito dalla squadra di Attilio Tesser.