Delusione Cremonese: sconfitta in trasferta contro il Chievo

I grigiorossi resistono sul nulla di fatto nel primo tempo, ma in avvio di ripresa incassano la splendida rete di Di Noia che fa la differenza nel match

La squadra di Marco Baroni è rimasta a mani vuote al "Bentegodi", sconfitta dal Chievo

La squadra di Marco Baroni è rimasta a mani vuote al "Bentegodi", sconfitta dal Chievo

Ancora una delusione in trasferta per la Cremonese che rimane a mani vuote in casa del Chievo. I veronesi si impongono 1-0 grazie ad un gol di Di Noia in avvio di una ripresa che gli ospiti chiudono poi in dieci per l’espulsione di Mogos, ma la sfida del “Bentogodi” rimanda una volta di più l’atteso salto di qualità della squadra di Marco Baroni. La partita riserva subito un pericolo per la porta ospite. E’ il 2’ quando Segre può calciare a rete indisturbato, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La risposta dei grigiorossi giunge al 7’ e Semper è costretto a deviare in angolo con una certa fatica un insidioso tiro-cross di Migliore. I gialloblù quando affondano i colpi riescono sempre a rendersi pericolosi e al 12’ una veloce ripartenza dei veronesi offre a Vignato un invitante pallone, ma Agazzi si supera e neutralizza la minaccia rifugiandosi ancora in corner. Col passare dei minuti cresce la pressione dei veneti che costringono sulla difensiva la squadra di mister Baroni. Poco prima della mezzora Ceter si rende pericoloso con due conclusioni, ma il risultato non muta, mentre sul fronte opposto il portiere scaligero non viene più chiamato in causa. Al 36’, però, gli ospiti hanno un guizzo e Soddimo pennella un bel cross per il colpo di testa di Ciofani che costringe Semper ad un intervento in due tempi. Dopo una nuova conclusione di Vignato parata da Agazzi, la Cremonese si fa avanti al 39’ con uno stacco di testa di Caracciolo, ma anche in questo caso Semper si fa trovare pronto e il punteggio non cambia. Chiuso il primo tempo con una botta di Dickmann che termina a lato non di molto, la ripresa si apre senza cambi e ancora una volta si colora subito di gialloblù. Dopo uno spunto di Segre che al 1’ non riesce a centrare il bersaglio, al 3’ la gara si mette in salita per la formazione di Marco Baroni. Di Noia trova la sventola vincente dalla distanza e manda la sfera dove Agazzi non può arrivare. Lo svantaggio rappresenta un duro colpo per i grigiorossi, che al 9’ rischiano di subire il raddoppio ancora con Di Noia, ma Agazzi riesce a sventare la minaccia. L’azione si ripete un minuto più tardi con gli stessi protagonisti e con lo stesso esito e il Chievo raccoglie un altro angolo. Per rivedere la Cremonese in avanti bisogna attendere fino al 17’, ma il duetto Soddimo-Migliore resta senza esito. Mister Baroni cerca di spingere in avanti la sua squadra per raddrizzare la situazione ed inserisce Ceravolo e Piccolo, finalmente al rientro dopo un’assenza dovuta a prolungati problemi fisici. Un nuovo assetto che sembra portare i suoi frutti per i grigiorossi, che al 26’ mettono in grande difficoltà la difesa gialloblù. Dapprima Cotali riesce a salvare sulla linea di porta un tiro di Ceravolo e poi la sfera giunge a Palombi che non riesce a superare Semper che si salva con il corpo. Dopo un tiro di Castagnetti controllato dall’estremo difensore veronese, la gara degli ospiti si mette ancora più in salita al 30’. Mogos atterra Meggiorini ed incappa in un doppio giallo (prima per il fallo e poi per proteste) che obbliga la compagine cremonese a giocare con un uomo in meno l’ultimo e decisivo quarto d’ora. Nonostante l’inferiorità numerica, la Cremonese gioca con orgoglio il finale di partita al “Bentegodi” e il risultato rimane aperto sino alla conclusione del quinto minuto di recupero. La formazione di mister Baroni gioca le sue ultime carte con i tentativi di Arini e Piccolo, ma la difesa scaligera è sempre attenta a e conduce in porto la preziosa vittoria di misura che ribadisce una volta di più il “triste” ruolino di marcia della Cremonese lontano dallo “Zini”.

 

Luca Marinoni

 

Chievo Verona-Cremonese (1-0)

 

Chievo Verona (4-3-1-2): Semper 6.5; Dickmann 6.5, Vaisanen 6, Rigione 6, Cotali 6.5; Segre 6.5, Obi 6 (19’ st Esposito 6), Di Noia 7 (31’ st Garritano 6); Vignato 6.5; Ceter 6.5 (46’ st Leverbe sv), Meggiorini 6. A disposizione: Pavoni, Nardi, Pucciarelli, Pina Nunes, Rodriguez, Frey, Brivio, Rovaglia, Colley. All: Michele Marcolini 6.5.

Cremone (3-4-2-1): Agazzi 6.5; Ravanelli 6, Claiton 6, Caracciolo 6 (19’ st Ceravolo 6); Mogos 6, Arini 6.5, Castagnetti 6 (37’ st Gustafson sv), Migliore 6.5; Soddimo 6.5 (19’ st Piccolo 6), Palombi 6; Ciofani 6. A disposizione: Ravaglia, Volpe, Bianchetti, Zortea, Renzetti, Girelli, Valzania. All: Marco Baroni 6.

Arbitro: Manuel Volpi della sezione di Arezzo 6.

Reti: 3’ st Di Noia.

Note: ammoniti: Castagnetti; Caracciolo; Obi; Arini; Garritano; Gustafson – espulso: 30’ st Mogos (doppia ammonizione) – angoli: 7-3 – recupero: 0 e 5’.  

Cremona, 7 dicembre 2019 - Ancora una delusione in trasferta per la Cremonese che rimane a mani vuote in casa del Chievo. I veronesi si impongono 1-0 grazie ad un gol di Di Noia in avvio di una ripresa che gli ospiti chiudono poi in dieci per l’espulsione di Mogos, ma la sfida del “Bentogodi” rimanda una volta di più l’atteso salto di qualità della squadra di Marco Baroni. La partita riserva subito un pericolo per la porta ospite. E’ il 2’ quando Segre può calciare a rete indisturbato, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La risposta dei grigiorossi giunge al 7’ e Semper è costretto a deviare in angolo con una certa fatica un insidioso tiro-cross di Migliore. I gialloblù quando affondano i colpi riescono sempre a rendersi pericolosi e al 12’ una veloce ripartenza dei veronesi offre a Vignato un invitante pallone, ma Agazzi si supera e neutralizza la minaccia rifugiandosi ancora in corner. Col passare dei minuti cresce la pressione dei veneti che costringono sulla difensiva la squadra di mister Baroni. Poco prima della mezzora Ceter si rende pericoloso con due conclusioni, ma il risultato non muta, mentre sul fronte opposto il portiere scaligero non viene più chiamato in causa. Al 36’, però, gli ospiti hanno un guizzo e Soddimo pennella un bel cross per il colpo di testa di Ciofani che costringe Semper ad un intervento in due tempi.

Dopo una nuova conclusione di Vignato parata da Agazzi, la Cremonese si fa avanti al 39’ con uno stacco di testa di Caracciolo, ma anche in questo caso Semper si fa trovare pronto e il punteggio non cambia. Chiuso il primo tempo con una botta di Dickmann che termina a lato non di molto, la ripresa si apre senza cambi e ancora una volta si colora subito di gialloblù. Dopo uno spunto di Segre che al 1’ non riesce a centrare il bersaglio, al 3’ la gara si mette in salita per la formazione di Marco Baroni. Di Noia trova la sventola vincente dalla distanza e manda la sfera dove Agazzi non può arrivare. Lo svantaggio rappresenta un duro colpo per i grigiorossi, che al 9’ rischiano di subire il raddoppio ancora con Di Noia, ma Agazzi riesce a sventare la minaccia. L’azione si ripete un minuto più tardi con gli stessi protagonisti e con lo stesso esito e il Chievo raccoglie un altro angolo. Per rivedere la Cremonese in avanti bisogna attendere fino al 17’, ma il duetto Soddimo-Migliore resta senza esito. Mister Baroni cerca di spingere in avanti la sua squadra per raddrizzare la situazione ed inserisce Ceravolo e Piccolo, finalmente al rientro dopo un’assenza dovuta a prolungati problemi fisici.

Un nuovo assetto che sembra portare i suoi frutti per i grigiorossi, che al 26’ mettono in grande difficoltà la difesa gialloblù. Dapprima Cotali riesce a salvare sulla linea di porta un tiro di Ceravolo e poi la sfera giunge a Palombi che non riesce a superare Semper che si salva con il corpo. Dopo un tiro di Castagnetti controllato dall’estremo difensore veronese, la gara degli ospiti si mette ancora più in salita al 30’. Mogos atterra Meggiorini ed incappa in un doppio giallo (prima per il fallo e poi per proteste) che obbliga la compagine cremonese a giocare con un uomo in meno l’ultimo e decisivo quarto d’ora. Nonostante l’inferiorità numerica, la Cremonese gioca con orgoglio il finale di partita al “Bentegodi” e il risultato rimane aperto sino alla conclusione del quinto minuto di recupero. La formazione di mister Baroni gioca le sue ultime carte con i tentativi di Arini e Piccolo, ma la difesa scaligera è sempre attenta a e conduce in porto la preziosa vittoria di misura che ribadisce una volta di più il “triste” ruolino di marcia della Cremonese lontano dallo “Zini”.           

Chievo Verona-Cremonese (1-0)

Chievo Verona (4-3-1-2): Semper 6.5; Dickmann 6.5, Vaisanen 6, Rigione 6, Cotali 6.5; Segre 6.5, Obi 6 (19’ st Esposito 6), Di Noia 7 (31’ st Garritano 6); Vignato 6.5; Ceter 6.5 (46’ st Leverbe sv), Meggiorini 6. A disposizione: Pavoni, Nardi, Pucciarelli, Pina Nunes, Rodriguez, Frey, Brivio, Rovaglia, Colley. All: Michele Marcolini 6.5.

Cremone (3-4-2-1): Agazzi 6.5; Ravanelli 6, Claiton 6, Caracciolo 6 (19’ st Ceravolo 6); Mogos 6, Arini 6.5, Castagnetti 6 (37’ st Gustafson sv), Migliore 6.5; Soddimo 6.5 (19’ st Piccolo 6), Palombi 6; Ciofani 6. A disposizione: Ravaglia, Volpe, Bianchetti, Zortea, Renzetti, Girelli, Valzania. All: Marco Baroni 6.

Arbitro: Manuel Volpi della sezione di Arezzo 6.

Reti: 3’ st Di Noia.

Note: ammoniti: Castagnetti; Caracciolo; Obi; Arini; Garritano; Gustafson – espulso: 30’ st Mogos (doppia ammonizione) – angoli: 7-3 – recupero: 0 e 5’.