Cremonese, in cerca di conferme con un Castagnetti in più nel motore

Dopo l'esordio vittorioso a Venezia, la squadra di Rastelli è chiamata a confermare risultato e prestazione sabato sera allo "Zini" con l'Entella

Michele Castagnetti sta facendo vedere di poter prendere in mano le redini del gioco

Michele Castagnetti sta facendo vedere di poter prendere in mano le redini del gioco

Cremona, 26 agosto 2019 - Dopo aver aperto il suo campionato tornando a vincere la prima partita (per di più in trasferta) dopo sei anni, la Cremonese ha subito proiettato il suo sguardo in avanti. Per offrire il suo pieno significato al blitz vincente di Venezia, infatti, la squadra di Massimo Rastelli è chiamata a ripetersi sabato sera (si gioca alle 21) nell’esordio casalingo con l’Entella neopromosso. Una “prima” davanti ai propri tifosi da sfruttare a pieno per mettere in mostra tutte le potenzialità di un gruppo che sta lanciando segnali più che incoraggianti.

In questo senso, anche se gli ultimi giorni di mercato potrebbero riservare ancora qualche sorpresa (la “questione-Ceravolo” non sembra conclusa e potrebbe esserci un arrivo dell’ultim’ora a centrocampo, salvo poi definire la posizione del “partente” Montalto), la gara giocata al “Penzo” ha offerto ampio materiale di riflessione per il futuro della compagine ospite che vuole indirizzare verso l’alto i suoi pensieri.

Il primo punto da mettere al centro dell’attenzione, come è già stato evidenziato durante il precampionato, riguarda senza dubbio Michele Castagnetti. L’ex centrocampista dell’Empoli lo scorso anno è giunto a Cremona accompagnato dalle credenziali giuste per prendere in mano il gioco della sua nuova squadra e per dimostrarsi un punto di riferimento per i compagni. Aspettative che non si sono poi concretizzate a causa di una stagione con troppi momenti “grigi” e pochi picchi “rossi”.

Nonostante questo, la società ha deciso per la sua permanenza e sin dalle prime uscite stagionali Castagnetti è parso un giocatore nuovo. La prestazione offerta a Venezia può essere considerata la fotografia di questo cambiamento in corso. Un primo tempo con qualche sofferenza di troppo (come è capitato a tutta la squadra del resto) ed una ripresa in grande crescendo, impreziosita dalla sventola che ha decretato la vittoria degli ospiti. In questo senso è stata molto chiara la spiegazione del tecnico Rastelli: “Michele ha sempre avuto queste qualità e in allenamento lo si è sempre visto. Il suo gol a Venezia è stata la dimostrazione che quando hai fiducia le cose ti riescono. Ha capito che è partito bene, sente la fiducia intorno a lui e lo sta dimostrando sul campo, il merito è tutto suo”.

Se il “nuovo” Castagnetti può diventare uno degli acquisti più importanti della Cremonese si attende che anche il vero pezzo pregiato del mercato grigiorosso, Daniel Ciofani, raggiunga il top della forma. A Venezia l’ex capitano del Frosinone è rimasto in campo dall’inizio alla fine, mettendo così minuti nelle gambe. Ha anche sbagliato un rigore, ma ha cercato di dialogare con i nuovo compagni e di rendersi utile al gioco. Senza dubbio ci vorranno ancora alcune giornate per vedere il miglior Ciofani, ma le caratteristiche che sta facendo intravedere sono proprio quelle che nelle ultime stagioni sono mancate alla Cremonese, che potrà così avere nuove soluzioni offensive e nuove, valide ragioni per puntare con convinzione ad un campionato di vertice. Il tutto, naturalmente, dopo aver offerto una significativa conferma sabato allo “Zini” con l’Entella…