La squadra grigiorossa vuole tornare a vincere e a convincere domani con l'Ascoli
Cremona, 22 febbraio 2019 - Cremonese-Ascoli che sarà diretta domani pomeriggio da Nasca di Bari non sarà certo una partita come tante altre. Si ritroveranno infatti di fronte due squadre che non possono assolutamente sbagliare. Entrambe stanno attraversando un momento difficile ed un eventuale passo falso allo "Zini" potrebbe comportare esiti anche molto spiacevoli (soprattutto per Vivarini la cui posizione sulla panchina bianconera è più che traballante). I marchigiani, in effetti, stanno vivendo un 2019 davvero negativo e devono uscire dal tunnel di una crisi che si sta protraendo da troppe settimane. Non stanno molto meglio i grigiorossi, che, oltre a godere di due punti di vantaggio e del fatto campo, devono ritrovare il feeling con il gol che manca da quasi 320'.
La formazione di Mister Rastelli deve sfruttare la sfida con un avversario tradizionalmente ostico come i bianconeri per ritrovare in un sol colpo vittoria e fiducia. In questo senso, dopo la notizia del rientro in gruppo di capitan Claiton, l'ambiente cremonese ha tirato un sospiro di sollievo, visto che la difesa, il reparto sin qui più efficace dei grigiorossi, potrà presentare la coppia Caracciolo-Claiton, sopperendo così in modo più che adeguato alla pur importante assenza di Terranova per squalifica. L'altro appiedato, Strizzolo, apre invece il fronte delle preoccupazioni per l'attacco, un reparto che sembra non riuscire a trovare il bandolo di una matassa che è ingarbugliata ormai da due stagioni a questa parte. Fermo ai box Castrovilli e ancora in recupero Montalto, Massimo Rastelli dovrà studiare le soluzioni più adatte per sfidare l'Ascoli e per ritrovare (finalmente) la via del gol. Al momento, mantenendo l'idea di schierare i tre giocatori offensivi, Piccolo, Strefezza e Longo potrebbero rappresentare la prima ipotesi, ma ci sono anche Carretta e Boultam che sono decisi a conquistare la fiducia del tecnico grigiorosso. Le "strade" da percorrere sono diverse, ma in tutte c'è un filo conduttore ed è quello di una prova d'orgoglio che permetta alla Cremonese di tornare alla vittoria e di ritrovare slancio e convinzione grazie a tre punti che sarebbero davvero dorati.