La squadra grigiorossa è chiamata a ritrovare la necessaria incisività in zona gol
Cremona, 20 aprile 2018 - Domani allo "Zini" la Cremonese sarà chiamata ad ospitare l'Ascoli per una gara assai delicata. Un duello diretto tra due squadre che hanno come obiettivo la salvezza e che, proprio per raggiungerla, non possono commettere sbagli e rimanere a mani vuote. I marchigiani allenati da Serse Cosmi sono prigionieri della zona rossa e devono cercare in qualche modo di risalire (almeno fino a raggiungere i play out), mentre i grigiorossi hanno cinque punti di vantaggio sulla zona pericolo, ma stanno vivendo un girone di ritorno più che sofferto, che ha regalato un'unica vittoria lo scorso 20 gennaio e poi un lungo elenco di pareggi, sconfitte e tanto rammarico.
Una serie che la squadra di Attilio Tesser, che sta convivendo ormai da mesi con un elenco di infortuni da record, è chiamata ad interrompere proprio domani nella partita che sarà diretta da Marinelli di Tivoli. Il problema è che il numero degli indisponibili non solo rimane cospicuo, ma comprende giocatori di indubbio rilievo (e affianca Almici, Brighenti, Croce, Claiton, Mokulu, Paulinho e Procopio), che sarebbero stati preziosi punti di riferimento in un match delicato come questo con i bianconeri marchigiani. Mister Tesser ancora una volta dovrà fare di necessità virtù e cercare di tornare i suoi giocatori al sospirato ritorno a tre punti che potrebbero rappresentare una seria ipoteca sulla salvezza.
Dopo il ritiro dei giorni scorsi a Roma la risposta della compagine grigiorossa è stata sicuramente positiva. Sono arrivati i due pareggi con Palermo e Salernitana, ma, soprattutto, sono giunte due prove ricche di orgoglio e volontà: "Era la risposta che volevamo - è la conferma di Mister Tesser - Dobbiamo tornare ai mesi prima di febbraio quando un certo tipo di prestazione era la norma. Adesso questa consuetudine deve tornare". Un "ritorno" ancora più prezioso in vista di un duello con un avversario diretto come l'Ascoli, che giungerà a Cremona consapevole di giocarsi una grossa fetta delle proprie speranze stagionali. Proprio sul piano della grinta, della concentrazione e della volontà di andare al di là di ogni ostacolo questa Cremonese sempre "incerottata" deve riuscire a fare la differenza e... rifiorire insieme al ritorno della bella stagione.