Un punto di rabbia, la Cremonese vuole voltare subito pagina

In casa del fanalino di coda Pordenone la squadra di Pecchia ha controllato a lungo il gioco, ma non è riuscita ad infliggere il colpo del ko

Fabio Pecchia

Fabio Pecchia

La parola d’ordine in casa della Cremonese è dimenticare la beffa subita nel recupero con il Pordenone e spingere subito l’attenzione sul match che sabato 6 condurrà allo “Zini” la Spal. Facile a dirsi, ma certo un intento non facile da realizzare. I due punti letteralmente svaniti a pochi secondi dal termine sul campo di Lignano Sabbiadoro, che tra l’altro avrebbero proiettato i grigiorossi al terzo posto, bruciano ancora come se il fatidico episodio fosse appena accaduto: “Non abbiamo preso una seconda palla – ricorda mister Pecchia – e da lì è partita l’azione che ha portato al cross, ma la partita andava chiusa prima. Le occasioni ci sono state, anche perché può capitare che si prenda gol su un campo bagnato, da calcio d’angolo o su una mischia. Per questo c’è grande rammarico. L’obiettivo era vincere e dovevamo essere in grado di farlo anche in condizioni particolari. Vento e pioggia sono il peggio che ci possa essere, ma fa parte del gioco. Noi abbiamo avuto le occasioni per chiudere la gara e non l’abbiamo fatto. Questo fa rabbia, ma sabato abbiamo un’altra partita e dobbiamo pensare a quella”.

Una delusione che, però, non deve cancellare quello di buono che pure la sua squadra è riuscita a fare secondo il tecnico grigiorosso: “Con il Pisa abbiamo giocato ad un livello importante. Con il Pordenone, anche se a tratti, siamo riusciti a creare quello che si doveva, ma non siamo riusciti a fare il 3-1 che ci avrebbe permesso di allontanare il pericolo che può sussistere in partite giocate in condizioni del genere. In ogni caso con il Pordenone mi sono piaciute le azioni dei gol, ma anche nel secondo tempo c’erano l’intensità e la voglia di arrivare nella loro area. Purtroppo è mancata la precisione, ma dobbiamo continuare su questa strada”. Come ha riferito lo stesso Fabio Pecchia, l’incontro in casa del fanalino di coda ha offerto alla Cremonese indicazioni ben precise. Suggerimenti da far fruttare nel prosieguo del cammino, a cominciare da sabato 6 quando allo “Zini” arriverà un avversario che non intende commettere passi falsi come la Spal. I grigiorossi possono superare gli estensi facendo fruttare gli insegnamenti ricevuti dal match di Lignano Sabbiadoro.