Stop campionato per coronavirus, la Cremonese riprende allenamenti a porte chiuse

Lo stop per il momento è stato indetto fino a domenica 1, ma sono in molti a ritenere probabile che il provvedimento venga prolungato di un’altra settimana

Massimo Rastelli, tecnico della Cremonese

Massimo Rastelli, tecnico della Cremonese

Cremona, 24 febbraio 2020 . La Cremonese sta cercando di fare chiarezza in una situazione resa davvero complicata dall’emergenza. La squadra grigiorossa ha deciso di riprendere ad allenarsi nel pomeriggio a porte chiuse al Centro Arvedi, ma per quel che riguarda la ripresa del cammino agonistico la questione è tutt’altro che definita. In effetti è ormai ufficiale che il rinvio della gara che sabato 29 la formazione di mister Rastelli avrebbe dovuto disputare in casa dei veneti del Cittadella. Rimangono dubbi a proposito del successivo match infrasettimanale che la Cremonese dovrebbe giocare martedì 3 (alle 21) marzo allo “Zini” con l’Empoli.

Lo stop delle manifestazioni per il momento è stato indetto fino a domenica 1, ma sono in molti a ritenere probabile che il provvedimento venga prolungato di un’altra settimana. In questo caso, salvo ulteriori colpi di scena, la compagine grigiorossa potrebbe riprendere il suo percorso stagionale sabato 7 marzo a Frosinone, ma non è facile dire con quali riflessi sulla classifica e, soprattutto, sulle condizioni di Claiton e compagni. Per quel che concerne il primo punto, le partite che si sono regolarmente disputate sabato hanno visto le sconfitte di Pisa e Cosenza, ma hanno pure registrato la vittoria del Venezia, con la conseguenza che, al di là della partita da recuperare, i grigiorossi in questo momento si trovano a cinque punti dalla zona salvezza e, a loro volta, mantengono tre lunghezze di vantaggio sulla retrocessione diretta.

Sul fronte della preparazione fisica, un’eventuale interruzione così prolungata rischia di avere conseguenze non trascurabili. In questo senso, pur senza voler tornare su uno stop immediatamente conseguente alla bella vittoria con il Trapani e quindi all’entusiasmo “sciupato”, è facile aggiungere che in questo periodo il lavoro che mister Rastelli ed il suo staff porteranno avanti, soprattutto dal punto di vista fisico, si preannuncia fondamentale. I giocatori grigiorossi devono conservare la necessaria condizione e mantenere la giusta freschezza, così da poter riprendere il loro cammino (in una fase sempre più importante e delicata) con il brio indispensabile. A livello individuale in questo momento il gruppo può lavorare quasi al completo.

Anche Mogos è pienamente rientrato e solo Agazzi e Kingsley sono ancora impegnati nel rispettivo cammino di recupero. L’auspicio della Cremonese è di poterli vedere entrambi il prima possibile all’opera e di poter continuare a dedicare la propria attenzione all’aspetto agonistico. Questo vorrebbe anche dire che la fase acuta dell’emergenza potrebbe venire messa alle spalle in tempi brevi come tutti si augurano…