Serie B, la Cremonese ritrova la via maestra e non vuole più smarrirla

La squadra di Massimo Rastelli è riuscita ad allontanarsi dalla zona calda e ad inanellare una serie di risultati positivi

Il forte centrale grigiorosso, Emanuele Terranova, ha festeggiato ieri 32 anni

Il forte centrale grigiorosso, Emanuele Terranova, ha festeggiato ieri 32 anni

Cremonese, 15 aprile 2019 - Il “sostanzioso” pareggio di Crotone, nonostante il brivido nel finale, ha confermato che la Cremonese ha trovato una sua solidità ed una sua personalità ben precisa. La squadra grigiorossa si è portata a distanza di sicurezza da quella zona calda della classifica che poche settimane fa sembrava destinata a diventare un pericolo concreto per la formazione allenata da Massimo Rastelli. Il tecnico cremonese è invece riuscito a trovare la quadratura del cerchio e, sfruttando anche il ritorno a disposizione di quasi tutta la rosa, ha saputo guidare i suoi giocatori verso una striscia positiva che permette di guardare al finale con serenità e fiducia: “Stiamo vivendo un bel momento per prestazioni e per risultati – è l’analisi dell’ex allenatore del Cagliari – In questo mese e mezzo abbiamo fatto davvero sacrifici enormi per riuscire a tirarci fuori dai guai il prima possibile. Siamo stati bravi nel meritarci un po’ di complimenti e siamo anche riusciti a riavvicinare la gente alla squadra. A questo punto dobbiamo continuare ad essere bravi partita per partita, dobbiamo riuscire a dare il massimo ogni volta senza fare nessuna tabella. Siamo in debito con i nostri tifosi, il loro apporto non è mai mancato nei momenti di difficoltà. Ci hanno fatto capire quanto tenevano alla squadra e quanto noi dovessimo fare qualcosa di più. Adesso è arrivato il momento di ripagarli”.

Non far fermare questo momento positivo è senza dubbio il modo migliore per ripagare i tifosi per le delusioni patite in questa tribolata stagione e per le gioie che non sono arrivate secondo le aspettative: “Il morale è molto alto – ribadisce mister Rastelli – Portare a casa un punto dalla partita giocata in casa di una squadra forte e di qualità (anche se in una posizione di classifica certamente non consona all’organico) è senza dubbio una cosa positiva, una conferma di quella che la squadra è in grado di fare. A Crotone, in effetti, ce la siamo giocata nel miglior modo possibile. Siamo rimasti compatti, ma abbiamo anche cercato di aggredire, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo giocato una gara di grande intensità ed abbiamo cercato di togliere le fonti del loro gioco”. Un “piano” che in Calabria ha funzionato e che i grigiorossi tenteranno di ripetere la sera di Pasquetta a Cittadella. Riuscire a superare un altro “esame” tosto come quello proposto dalla compagine patavina potrebbe essere davvero l’attestato migliore per la Cremonese che il periodo più difficile è definitivamente alle spalle e che Massimo Rastelli ed i suoi giocatori sono sulla strada giusta per “regalarsi” quel finale di stagione ricco di soddisfazioni che ricaricherebbe tutto l’ambiente per il presente e per il futuro. Luca Marinoni