La Cremonese crolla a Cosenza e "vede" la zona play out

La squadra grigiorossa non riesce a ritrovare la via maestra e l'arrivo di Baroni è coinciso con un'ulteriore flessione

Baroni è già finito nel mirino della critica poche settimane dopo il ritorno a Cremona

Baroni è già finito nel mirino della critica poche settimane dopo il ritorno a Cremona

Cremona, 4 novembre 2019 - Passo falso della Cremonese che consente al Cosenza di festeggiare la prima vittoria casalinga e sprofonda addirittura in zona play out. La squadra grigiorossa incappa in una serata troppo brutta per essere vera e il gol a freddo siglato da Sciaudone spegne sul nascere le velleità dei giocatori di Marco Baroni, ancora alla ricerca del giusto spirito dal suo arrivo. E’ una Cremonese profondamente diversa rispetto a quella che ha perso con il Benevento quella che si presenta in campo al “Marulla”. Sono ben cinque i giocatori che cambiano rispetto al match perso con il Benevento capolista. Mister Baroni, inoltre, presenta l’amata difesa a quattro, accantonando il 3-5-2 che ha accompagnato finora i grigiorossi. Tante novità che, però, non portano bene agli ospiti, che vengono trafitti al primo tentativo.

E’ il 3’, quando, sugli sviluppi di un angolo, Sciaudone anticipa tutti di testa e batte Ravaglia. L’inizio immediatamente in salita toglie energie e convinzione alla compagine di Marco Baroni, che cerca di reagire con Palombi e Caracciolo, ma all’11’ la situazione si fa ancora più delicata per i grigiorossi, che incassano il raddoppio di Rivière, che ribadisce in rete una respinta di Ravaglia su tiro di Kanouté. L’uno/due dei rossoblù fa barcollare la Cremonese, che subisce ancora una conclusione al 16’ con Baez, che costringe Ravaglia a rifugiarsi in angolo. Sul fronte opposto Perina trascorre una serata da spettatore. I grigiorossi non riescono a giungere con la necessaria incisività dalla sue parti e sono ancora i calabresi a rendersi insidiosi prima dell’intervallo con Sciaudone, con l’ex Carretta e con Legittimo, ma il risultato non cambia più sino alla conclusione del primo tempo, anche se nell’unico minuto di recupero lo scatenato Sciaudone riempie ancora di brividi la retroguardia cremonese. Nella ripresa la formazione di Baroni torna in campo per cercare di riaprire la contesa e al 7’ Arini colpisce in pieno il palo con un perfetto stacco di testa su un calibrato cross di Migliore.

Subito dopo l’occasione sfumata, il tecnico grigiorosso cambia le carte a disposizione e ripropone la difesa a tre (Bianchetti, Caracciolo e Terranova), con Palombi che scala alle spalle della coppia avanzata Ceravolo-Ciofani, mentre Soddimo e Migliore giocano sugli esterni a centrocampo. La squadra di mister Braglia, ancora a secco di vittorie interne, arretra il raggio della sua azione nel tentativo di controllare il prezioso vantaggio, ma la Cremonese non riesce ad approfittarne. La rete difesa da Perina non corre seri pericoli e al 24’, con i grigiorossi sempre più demoralizzati, Rivière di tacco manda la sfera sul fondo di poco. La compagine ospite cerca almeno l’orgoglio per riaprire la gara, ma è sempre notte fonda per i grigiorossi, che provano a gettare nella mischia anche Mogos, ma al 40’ è il Cosenza a sfiorare il tris con una veloce ripartenza di Machach che viene neutralizzata da Ravaglia. La squadra di Baroni non riesce nemmeno a gettare un lampo di luce nella notte più buia e l’incontro si chiude con una pesante sconfitta che fa scivolare i grigiorossi, partiti con ben altre ambizioni, in piena zona play out, mentre la “ripartenza” tanto attesa con l’arrivo in panchina dell’ex tecnico del Benevento viene ancora tristemente rinviata anche se, forse, questo è il momento di guardarsi alle spalle… COSENZA-CREMONESE 2-0 (2-0) COSENZA (4-3-3): Perina 6; Bittante 6, Capela 6, Idda 6, Legittimo 6; Bruccini 6, Kanouté 6,5, Sciaudone 7; Carretta 6 (26’ st Machach 6), Rivière 6,5, Baez 6 (43’ st Monaco sv). A disposizione: Quintiero; Saracco; Corsi; Broh; Pierini; Litteri; D’Orazio; Greco; Trovato. All: Piero Braglia 6,5. CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia 6; Bianchetti 6, Caracciolo 6,5, Terranova 6, Migliore 6,5; Arini 6 (8’ st Ceravolo 6), Castagnetti 6 (26’ st Gustafson 6), Valzania 6; Soddimo 6; Palombi 6 (34’ st Mogos sv), Ciofani 6. A disposizione: Agazzi; Volpe; Ravanelli; Claiton; Zortea; Renzetti; Boultam; Kingsley; Deli. All: Marco Baroni 6. ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo 6. RETI: 3’ pt Sciaudone; 11’ pt Rivière. NOTE: Kanouté; Castagnetti; Caracciolo; Bruccini; Perina – angoli: 5-4 – recupero: 1’ e 4’.