Serie B, Cremonese: è l'ora di rialzare la testa

Mister Baroni ed il ds Bonato incitano la formazione grigiorossa a mettere in campo tutte le sue doti

Il ds Nereo Bonato ha voluto ricaricare la squadra grigiorossa dopo il ko di Benevento

Il ds Nereo Bonato ha voluto ricaricare la squadra grigiorossa dopo il ko di Benevento

Cremona, 31 ottobre 2019 - La sconfitta patita in casa del Benevento capolista ha allontanato ulteriormente la Cremonese dalla vetta della classifica. La squadra grigiorossa, partita con sogni di gloria più che manifesti, si trova in questo momento del campionato ben distante dalle posizioni previste, più vicina alla zona play out che alla zona play off. Dopo i due pareggi con Empoli e Frosinone, il nuovo tecnico Marco Baroni ha assaporato l’amaro sapore della sconfitta proprio in casa dei giallorossi campani che lui stesso ha condotto alla prima storica promozione in serie A.

Un raccolto certo diverso dalle aspettative dei tifosi, che sperano in una inversione di marcia tanto decisa quanto immediata. Una situazione delicata, che, però, non è condivisa dal direttore sportivo Nereo Bonato: “Prendiamo atto di questi risultati. Guarderemo a noi stessi e cercheremo di ripartire con grande voglia di lavorare. Ora dobbiamo ricompattarci e dobbiamo riprendere il cammino con la consapevolezza di avere qualità che finora non sono state espresse completamente dai ragazzi”. L’avvio a rilento del nuovo ciclo non ha sorpreso e nemmeno preoccupato il dirigente cremonese: “La squadra ha iniziato un nuovo percorso che sapevamo era pieno di difficoltà anche perché dovevamo affrontare di seguito tre formazioni candidate alla promozione in serie A. Sono state tutte gare equilibrate e anche col Benevento lo svantaggio è stato viziato da un evidente errore arbitrale che ha condizionato la partita”.

Anche mister Baroni nella sua analisi ha affrontato la questione arbitrale: “Il fuorigioco sul loro vantaggio è netto e anche sul secondo gol c’è un fallo clamoroso su Ciofani. Già l’episodio col Frosinone non ci è stato favorevole, ma il problema è che così facendo si perdono punti per strada. In ogni caso dobbiamo superare anche questo”. Cercando di dare un valore costruttivo alla sua analisi il tecnico grigiorosso evidenzia l’aspetto nel quale la sua squadra deve ancora crescere in modo particolare: “Manca la cattiveria, non c’è la ferocia di vincere. Dobbiamo cambiare atteggiamento e chiudere le partite quando abbiamo l’occasione”. Uno spirito che dev’essere trovato in fretta, anche perché nel posticipo di lunedì la Cremonese sarà chiamata a rendere visita ad un avversario impegnativo come il Cosenza: “Dovremo giocare su un campo molto difficile, dove non è facile giocare. E’ una partita che dovremo preparare molto bene, dobbiamo rialzare subito la testa. Ci sono tanti aspetti positivi sui quali lavorare e trasformarli nel punto di partenza per fare bene in casa dei rossoblù”.