Coronavirus, il patron della Cremonese in campo per sostenere il territorio

Il gruppo dell'imprenditore ha deciso di assumersi gli oneri del soggiorno degli operatori americani dell’organizzazione umanitaria “Samaritan’s Purse” e di contribuire all’allestimento di un ospedale da campo nel parcheggio del “Maggiore”

Giovanni Arvedi

Giovanni Arvedi

Cremona, 20 marzo 2020 - In attesa di poter riprendere (finalmente) a lavorare sul campo la Cremonese ha deciso di offrire il proprio apporto in questo momento di grave emergenza sanitaria. Un gesto di solidarietà, per la precisione, che ha visto protagonista il cavalier Giovanni Arvedi, patron del club grigiorosso e proprietario, tra l’altro, della Finarvedi. Proprio questa società si è assunta gli oneri del soggiorno degli operatori americani dell’organizzazione umanitaria “Samaritan’s Purse”, che sono giunti a sostenere l’ospedale di una zona colpita dal Coronavirus come Cremona.

Un intervento che sarà affiancato dall’acquisto di materiale sanitario da parte dell’associazione “Uniti per la provincia di Cremona” e che non sarà il solo che voluto dall’imprenditore cremonese in questo periodo, visto che proprio il cavalier Arvedi ha deciso di contribuire all’allestimento di un ospedale da campo nel parcheggio del “Maggiore” con una capacità di sessantotto posti. Due gesti molto importanti, rivolti con indubbio affetto in questo momento così difficile alla comunità di Cremona, alla quale si stanno rivolgendo anche l’allenatore Pierpaolo Bisoli e diversi suoi giocatori che hanno deciso di lasciare la loro testimonianza in quella che è diventata la vera e propria campagna #iorestoacasa per sensibilizzare le persone a rispettare l’ordinanza del DPMC. Un tam tam social che, passando a livello operativo, si affianca al lavoro che i grigiorossi sono chiamati a compiere, ciascuno rimanendo nella propria abitazione, per seguire le indicazioni dello staff atletico e cercare di restare in forma pure in un frangente tanto difficile, pronti a rispondere all’attesa “ripartenza”.

Sempre rimanendo in tema di iniziative social, volute per mantenere vicine le persone in queste giornate nelle quali è necessario rimanere distanti, è giusto segnalare la costituzione di una chat attraverso la quale i giocatori della Cremonese rimangono in costante contatto. Uno strumento molto utile, ma addirittura prezioso per quei giocatori che sono a Cremona da soli, senza i propri famigliari ed hanno quindi un punto di riferimento per queste giornate così particolari. Sul fronte agonistico, infine, per il momento l’attività rimane sospesa sino a venerdì 3 aprile (compreso), ma l’impressione è che dovrebbe arrivare un ulteriore prolungamento della sosta forzata. Una decisione che metterebbe in pericolo (e non poco) la conclusione di questa stagione. L’intenzione che sembra provenire dai vertici della Figc e pure della Lega di serie B sembra quella di voler terminare regolarmente (e sul campo) questo campionato, anche a costo di “invadere” il mese di luglio. Un’idea senza dubbio meritoria, ma che rimane inevitabilmente legata all’andamento dell’epidemia e a quella che potrebbe essere la data nella quale avverrà la ripresa (9 maggio?).