Serie B, Cremonese ormai salva chiude la stagione con una caduta a Cesena/ FOTO

I grigiorossi non mordono e si congedano così da un girone di ritorno davvero troppo sofferto con un nuovo passo falso che consente di festeggiare la permanenza tra i cadetti anche ai romagnoli

Cremonese-Cesena

Cremonese-Cesena

Cremona, 18 maggio 2018 - La Cremonese, dopo aver messo in cassaforte la salvezza con un turno di anticipo, non riesce ad evitare di chiudere la stagione perdendo di misura a Cesena. L'1-0 finale, che mette al sicuro anche i romagnoli, matura nella ripresa e si mantiene sino al triplice fischio dell'arbitro, complice un forcing conclusivo tutt'latro che trascendentale degli ospiti. E' questo l'epilogo di un incontro che vede la squadra grigiorossa scendere in campo al "Manuzzi" affidandosi ad un prudente 4-5-1. Lo schema è lo stesso che ha fruttato la fondamentale vittoria sul Venezia, ma trovano spazio dall'inizio Sbrissa, Ravaglia e Scamacca.

I romagnoli non possono commettere errori e si rendono pericolosi già al 1' con un invitante pallone che danza nell'area ospite, ma Jallow arriva con un attimo di ritardo a Garcia Tena può allontanare. I bianconeri insistono nel loro pressante avvio e all'8' Fedele colpisce il palo con un colpo di testa su cross di Kupisz. La formazione di Andrea Mandorlini cerca di controllare la situazione e di gestire la sfera, ma non riesce a presentarsi in modo pericoloso dalle parti di Fulignati. Intorno alla mezzora sono così ancora i padroni di casa a farsi minacciosi, con un doppio tentativo di Fedeli che però non crea seri problemi a Ravaglia. L'ultimo minuto offre un nuovo brivido ai grigiorossi. Jallow si destreggia bene al limite e lascia partire una conclusione che si perde d'un soffio sul fondo.

La ripresa si apre con i bianconeri che cercano di modificare le carte a loro disposizione, ma la prima conclusione è di marca ospite con Scamacca che all'8' chiama Fulignati ad un intervento centrale. Il confronto non offre grandi accelerazioni e per assistere ad un tiro in porta degno di tal nome bisogna attendere il 19', quando Laribi si coordina bene, ma calcia a lato. Al 23', però, il risultato si sblocca e, viste le azioni costruite fino a quel momento dagli attaccanti, è un autogol ad infrangere l'equilibrio. Kupisz di testa chiama Ravaglia al respinta e Renzetti, nel tentativo di anticipare il giocatore cesenate, manda la sfera nella propria porta. La reazione della Cremonese tarda ad arrivare e solo al 35' una sventola dalla distanza di Cinelli offre qualche brivido ai tifosi romagnoli. Il Cesena, comunque, controlla con grande attenzione il prezioso vantaggio che mette in cassaforte la salvezza. I grigiorossi avanzano il raggio della propria azione, ma non trovano la forza e la convinzione per evitare che questo loro sofferto Campionato si chiuda con una sconfitta, ininfluente, comunque, ai sensi della salvezza conquistata con un turno di anticipo.