Mbaye (foto LaPresse)
Cremona, 30 gennaio 2019 - La sessione invernale del calciomercato è giunta ormai all'ultimo giorno di apertura. Alla Cremonese restano dunque solo 24 ore per sistemare a dovere le "tessere" del suo mosaico. Si attendono con una certa ansia notizie ufficiali dalla sede di via Postumia, anche se, almeno per il momento, si rimane legati a semplici voci e trattative.
L'intenzione della società grigiorossa sarebbe quella di inserire nel proprio organico ancora un centrocampista e un attaccante e i due candidati principali sono ben delineati. Preso Samuele Longo (classe '92), punta di scuola Inter che attualmente gioca in Spagna e che verrebbe in prestito per sei mesi, si punta dritti a Maodo Malick Mbaye (classe '95), mediano-mezzala di grande temperamento in forza al Carpi. In entrambi i casi si tratterebbe di un inserimento di sicura prospettiva, visto che si tratta di due elementi che, dopo aver richiamato l'attenzione generale, dispongono ancora di ampi margini di crescita. Resta però da vedere se entrambe le trattative si perfezioneranno in tempo utile, così come accade per il possibile trasferimento di Mirko Carretta, pugliese di Gallipoli, che tornerebbe vicino a casa approdando al Foggia. I recenti, improvvisi infortuni di Castrovilli e Montalto, senza dimenticare le condizioni ancora precarie di Paulinho, potrebbero però indurre la Cremonese a non privarsi di un giocatore che potrebbe ancora fare comodo a mister Rastelli.
Il tecnico, concentrato sulla trasferta di sabato a La Spezia, in questo momento sta seguendo con apprensione le condizioni di Emmers, Croce e Castagnetti, che stanno lavorando a parte, così come accade per Paulinho, che sta cercando l'ennesimo recupero. Rimangono poi da definire i tempi di recupero di Castrovilli, che è già stato operato con esito positivo in seguito all'infortunio subito al menisco, e le terapie che dovranno permettere di tornare in campo a Montalto che ha stabilito una sorta di record della sfortuna procurandosi la frattura composta del perone esterno del piede sinistro. E' anche per queste ragioni che un innesto per il reparto avanzato sarebbe più che gradito in casa grigiorossa.