Serie B, Baroni carica la Cremonese: "Dobbiamo guardare in alto"

Il tecnico è tornato in grigiorosso

La squadra grigiorossa vuole riassaporare al più presto il dolce sapore della vittoria

La squadra grigiorossa vuole riassaporare al più presto il dolce sapore della vittoria

Cremona, 10 ottobre 2019 - La Cremonese di Marco Baroni sta muovendo i suoi primi passi allenandosi al Centro Sportivo Arvedi. Il tecnico toscano, tornato in grigiorosso nove anni dopo la prima, sfortunata avventura in serie C, ha scoperto ed apprezzato il nuovo impianto di cui si è dotata la società di via Postumia ed ha ribadito di avere trovato tutto per poter lavorare nelle condizioni ideali. L’allenatore che ha condotto in serie A il Benevento non ha perso tempo nell’indicare con coraggio gli obiettivi della sua squadra ed il modo con il quale dovrà lavorare: “Dobbiamo sempre guardare in alto. Non bisogna mai accontentarsi, ma cercare sempre di migliorarsi senza perdere l’umiltà. La base della squadra è importante. Certe cose si vedono subito e poi si aggiustano i dettagli. Noi dovremo creare da subito una mentalità, è questa la cosa più importante. Nel calcio di oggi bisogna correre, essere aggressivi, essere in grado di muoversi anche senza palla.

Per quel che riguarda i moduli ci sono le attitudini per un cambio, ma sarà il campo a decidere, io punto a mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimersi”. Per quel che riguarda l’organico a sua disposizione il nuovo mister grigiorosso si è espresso con altrettanta decisione: “E’ stata costruita una rosa di grande livello, ma questo non deve essere il nostro lasciapassare. Il fatto di avere trovato ragazzi che ho già allenato (Ceravolo, Piccolo, Ciofani, Valzania e Soddimo - ndr) è sicuramente un vantaggio, ci conosciamo già a vicenda, ma velocizza solo il nostro percorso. Il nostro compito è quello di guardare in alto. Fino a che punto dipenderà dal nostro lavoro”. Un lavoro che dovrà portare frutti il prima possibile, visto che la squadra grigiorossa alla ripresa dopo la sosta per gli impegni della nazionali è attesa da un mini-ciclo di ferro (domenica 20 a Empoli e poi dal 27 in tris di impegni di sicuro rilievo nel breve spazio di otto giorni con Frosinone, Benevento e Cosenza, in posticipo lunedì 4 novembre): “Sono sfide sicuramente importanti, ma ben vengano impegni di questo genere, ci servono gli stimoli. Loro hanno più certezze, ma non dobbiamo temere nessuno. Avremo la mentalità giusta per fare bene”. Un proposito che mister Baroni ed i suoi giocatori dovranno concretizzare con un intenso lavoro per i prossimi dieci giorni, sperando, magari, di poter ricevere qualche bella novità dall’infermeria, visto che già a Empoli non saranno certamente a disposizione gli infortunati Claiton e Terranova e lo squalificato Valzania.