Serie B, la Cremonese chiede ad Ariedo Braida di risalire

Primo giorno da direttore generale per l'ex dirigente di Milan e Barcellona

Ariedo Braida (Alive)

Ariedo Braida (Alive)

Cremona, 1 dicembre 2020 - Giornata importante per la Cremonese, che da oggi potrà contare sull’apporto di un dirigente esperto e di assoluta caratura come Ariedo Braida. Sarà proprio l’ex Milan e Barcellona il nuovo direttore generale della società grigiorossa e prenderà il posto di Paolo Armenia, diventato direttore operativo, e lavorerà con pieni poteri insieme al ds Nereo Bonato. L’obiettivo che ha condotto Braida a Cremona è tanto semplice da individuare quanto complicato da mettere in pratica, visto che dovrà risollevare la squadra dall’ultimo posto e costruire per l’ambizioso sodalizio di via Postumia un progetto che possa riportare in alto l’US Cremonese. Proprio per la delicatezza del compito che si è assunto il neo-dg Braida è pronto per la nuova sfida all’insegna della massima concretezza

. Messi da parte proclami più o meni eclatanti, il vero punto di riferimento sono i fatti, che, tra l’altro, dovranno essere compiuti al più presto, dato che ormai la classifica non attende e sabato è in programma il duello delle retrovie con l’Entella. Una sfida delicatissima tra le ultime due squadre ancora senza vittoria del torneo cadetto, che rappresenta uno spartiacque per la stagione grigiorossa. Lo sarà certamente per la panchina di Pierpaolo Bisoli, che a Reggio Emilia ha respinto l’esonero solo in pieno recupero grazie al pareggio di Luca Strizzolo, ma lo sarà anche per tutti i giocatori della Cremonese, che d’ora in poi saranno sotto l’esame dell’occhio navigato del dg Braida che dovrebbe esordire nella nuova veste sulle tribune dello “Zini” proprio sabato. Come da più parti è stato precisato, il neo dg non possiede la bacchetta magica, ma la tabella di marcia che lo attende appare piuttosto delineata. La Cremonese dovrà cercare di raddrizzare la situazione in questo mese di dicembre e poi l’arrivo di gennaio porterà parecchie novità, a cominciare da un attacco che, nonostante il primo gol stagionale di Strizzolo, sta confermando una sterilità offensiva che non può coesistere con le ambizioni dell’US Cremonese e con l’abitudine alle vittorie del suo nuovo, illustre direttore generale.