Calcio, serie B: la Cremonese spera nel fattore campo per tornare a vincere

Dopo il pareggio a Pescara, la formazione allenata da Marco Baroni cerca i tre punti contro il Livorno, contando sul turno casalingo

La Cremonese festeggia dopo l'1-1 a Pescara

La Cremonese festeggia dopo l'1-1 a Pescara

Cremona, 24 novembre 2019 - Messo in cassaforte il pareggio colto a Pescara all’ultimo affondo, la Cremonese è chiamata a rivolgere le proprie attenzioni al Livorno, che sabato sarà ospite allo «Zini». Ancora una volta in trasferta la squadra grigiorossa non è riuscita a fare bottino pieno ed anche per questo è chiamata a sfruttare al massimo il turno casalingo. Tornare a fare i tre punti e dare continuità a gioco e risultati è l’obiettivo che Marco Baroni chiede di centrare ai suoi giocatori: «Veniamo da un calendario complicato. Adesso arriva una partita in casa e dobbiamo dare continuità. A Pescara, infatti, la prestazione è stata positiva a tratti, ma c’è ancora da lavorare».

Un percorso di crescita da portare avanti che può comunque prendere spunto da alcuni elementi che si sono visti in Abruzzo, dove gli ospiti hanno fatto vedere una reazione più che decisa al gol di Galano (un episodio che, per come è maturato, avrebbe anche potuto demoralizzare i grigiorossi) e hanno ribadito una volta di più la propria solidità difensiva, tanto che anche l’attacco più prolifico della serie B non ha avuto particolare fortuna contro il trio centrale della Cremonese.

Con il Pescara hanno giocato (e bene) il rientrante Caracciolo, Bianchetti e Terranova, ma mister Baroni può contare su altre due certezze come Claiton e Ravanelli: «Sono entrambi fondamentali – si affretta a precisare l’allenatore che a Pescara ha vissuto un’emozionante serata da ex – Il primo è rientrato da poco da un infortunio e sta tornando ai suoi standard, il secondo ha fatto bene con la Salernitana». Una conferma in più delle alternative più che valide tra le quali in questo momento può scegliere l’allenatore cremonese, che dopo la vittoria interna con la Salernitana ha confermato pure a Pescara il 3-5-2 che pare proprio la «veste» più congeniale per questo gruppo. Un organico che propone qualità importanti al suo interno, ma che deve riuscire a metterle in mostra sempre più in campo e, in questo senso, il prossimo impegno con il Livorno può rivestire un significato ben preciso. Ospitando una squadra affamata di punti, infatti, la Cremonese deve riuscire a superare un autentico esame di maturità, trovando la concentrazione e la forza per allungare la serie delle vittorie interne e compiere un passo in avanti in classifica, necessario per riavvicinare i grigiorossi a quella zona della classifica dalla quale la compagine di Marco Baroni non può e non deve rimanere lontana ancora a lungo