Sport fermo per il coronavirus, Meo Sacchetti pronto a tagliarsi lo stipendio

Il bel gesto dell'allenatore della Nazionale e della Vanoli Cremona

Meo Sacchetti (Ciamillo-Castoria)

Meo Sacchetti (Ciamillo-Castoria)

Cremona, 19 marzo 2020 - "Tagliarsi l'ingaggio vista l'emergenza coronavirus? Ci mancherebbe altro che non prendessi in considerazione questa possibilità". Meo Sacchetti, allenatore della Vanoli Cremona e della Nazioanele italiana di pallacanestro, lo annuncia al telefono con l'Ansa, dopo la lettera della Fip a tutti i suoi collaboratori per una 'rivisitazione' degli ingaggi dati l'emergenza coronavirus e il conseguente stop all'attività.

"Ho ricevuto quella lettera - dice Sacchetti, che vive a Cremona, uno dei centri più colpiti dall'emergenza - ne parleremo, senza alcun dubbio. Qui all'ospedale cittadino sono arrivati anche militari americani a dare una mano. In questo momento la cosa più importante non è certamente lo stipendio ma la salute".