Elezioni comunali Pizzighettone, testa a testa tra l'uscente Moggi e Bissolotti

In riva all’Adda dimezzate le liste in corsa rispetto alla tornata di cinque anni fa

Elezioni comunali

Elezioni comunali

Cremona - Tredici comuni al voto in tutta la provincia di Cremona, di cui la maggior parte nel Cremasco. Entra nel vivo la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative in programma il 3 e il 4 ottobre. Il grosso dei comuni chiamati al voto si trova nell’area cremasca e a cavallo tra Cremonese e Cremasco.

A Pizzighettone il sindaco uscente Luca Moggi, alla guida di una coalizione di centrodestra a trazione leghista, si ripresenta con una squadra omogenea rispetto all’attuale, con diverse riconferme. A sfidare Moggi sarà Giancarlo Bissolotti, a capo di una lista civica, Insieme si cambia Pizzighettone, che vede uniti Pd, Socialisti la lista Cittadini protagonisti di cui Bissolotti è fondatore e già candidato sindaco cinque anni fa. All’ultima tornata le liste in campo erano quattro, la corsa a due si gioca quindi anche sulla conquista degli indecisi e di coloro che solitamente si astengono.

Ad Azzanello Alberto Dusi è in campo contro Chiara Fusari, attuale sindaco. Il sindaco di Sesto ed Uniti, Francesca Viccardi, si trova con due sfidanti, uno Carlo Vezzini, sindaco in passato, e Giuseppe Angelini. Di peso le sfide nei comuni di Spino d’Adda e Rivolta d’Adda, anche per eventuali risvolti politici sul piatto provinciale. In entrambi i casi a scendere in campo gli attuali vicesindaci. A Spino d’Adda si sfidano Enzo Galbiati, che guidirà una coalizione di centrosinistra e Paolo Riccaboni a capo di una lista civica, SpinoFutura, sostenuta dai partiti del centrodestra. A Rivolta invece sarà una sfida a tre tra Elisabetta Nava, attualmente vicesindaco, alla guida della lista di centrosinsitra Rivoltiamo, Giovanni Sgroi, a capo di una lista di centrodestra e Mara Pea, alla guida della lista civica Risvolta. Esistono poi i comuni dove l’avversario da battere è l’astensionismo: sono i tre centri dove si presenta un solo candidato e per essere eletti serve il 50% dei voti validi più uno. Si tratta di Palazzo Pignano con Giuseppe Dossena, Pianengo con Ernesto Barbaglio e Campagnola con Agostino Guerini Rocco.