Elezioni comunali nel Cremasco: due Comuni senza candidati

Sono 34 i paesi al voto: un paio a rischio commissario

Elezioni comunali

Elezioni comunali

Crema, 23 aprile 2019 - La corsa al Comune si apre venerdì alle 8 e termina sabato a mezzogiorno con il deposito ufficiale delle liste e dei candidati sindaco. In 34 paesi del Cremasco si scelgono sindaco e amministrazione per i prossimi 5 anni. E mai come in questa occasione c’è stata così grande incertezza, tanto che in una quindicina di paesi, al momento, in lizza c’è una sola lista o addirittura nessuna.

A oggi non c’è scelta a Casale Cremasco, dove non c’è nessuno che possa sbarrare la strada alla rielezione di Antonio Grassi. A Casaletto Ceredano ha deciso di ripresentarsi Aldo Casorati, 7 mandati in vari periodi e alla terza ricandidatura consecutiva, sin qui senza rivali. A Capralba si è riusciti a trovare il candidato sindaco. Sarà Damiano Cattaneo, nome nuovo, a cercare il quorum, dopo che è naufragato sul nascere un tentativo di lista unitaria. A Castel Gabbiano, da 2 anni con il commissario, potrebbe presentarsi ancora una volta Giorgio Sonzogni, già bocciato lo scorso anno (andarono al voto solo il 20% degli aventi diritto). A Cumignano sul Naviglio sembra si presenti un solo candidato. Nessun contendente al sindaco uscente di Dovera, dove Mirko Signoroni sfida il quorum. È il Comune più popoloso (3850 abitanti) che presenta una sola lista. Non si vedono avversari a Montodine per Alessandro Pandini, che cerca il bis e a Moscazzano per Gianluca Savoldi, alla terza candidatura di fila. Nessuno contrasta la strada a Marco Ginelli, a Ripalta Arpina e a Luca Guerini a Ripalta Guerina, dove fino all’ultimo l’ex sindaco Giampiero Denti ha cercato di crare una lista d’opposizione.

Sembra che, invece, arrivi un rivale per Nicola Marani a Salvirola, ma sin qui in lizza c’è solo lui. E si attende il nome del candidato sindaco di Torlino Vimercati, visto che Giuseppe Figoni non è riuscito a far modificare la legge che limita a tre i mandati consecutivi dei sindaci anche nei piccoli Comuni. Chi, invece, vede in campo tre liste sono Castelleone (ma ora in Comune c’è solo quella del sindaco uscente Pietro Fiori), Madignano (presentate 2, terza in arrivo), Monte Cremasco (3 presentate) e Vailate (attesa terza). Per quanto riguarda le candidature, ci saranno volti nuovi, in quanto i sindaci uscenti hanno detto basta o non possono più candidarsi, a Bagnolo, Casaletto, Madignano, Ricengo, Sergnano, Ticengo e Torlino Vimercati. In due casi l’amministrazione uscente si spacca, con sindaco e vice uscenti che si presentano con liste diverse, a Genivolta e Casaletto di Sopra e in un caso, a Castel Gabbiano, si rischia fortemente di continuare con il commissario prefettizio.