Crema, verso le elezioni comunali: solo quattro le candidate sindaco

A meno di 90 giorni dal voto sono due le vere novità

Elezioni

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Crema, 3 marzo 2019 - A meno di novanta giorni dal voto, molti i candidati per la poltrona di sindaco nei 34 paesi del cremasco (su 48) chiamati a esprimersi il prossimo 26 maggio. Ma con una particolarità: sono quasi tutti uomini. Al momento sono solo quattro le donne che si presentano per la carica di sindaco e due di esse sono primi cittadini uscenti. A Casaletto Vaprio e a Pandino le prime cittadine Ilaria Dioli e Maria Luise Polig in questi giorni hanno annunciato la loro ricandidatura, mentre a Monte Cremasco è venuta alla scoperta Francesca Montana, che se la vedrà con il sindaco uscente Giuseppe Lupo Stanghellini e un terzo incomodo, che annunciato ieri la sua presenza, Moreno Golani.

Infine a Quintano c’è Elisa Guercilena che cerca di sbarrare il passo al sindaco uscente Emi Zecchini. Tutto qui. Niente donne in lista a Castel Gabbiano, dove il sindaco uscente Erminia Ignazi se ne andato sbattendo la porta lo scorso anno, dimettendosi (lo aveva già fatto nel 2017, ma poi ci aveva ripensato), dove da un anno c’è un commissario e dove non ci sono ancora candidati al posto libero, con il rischio di prolungare la vacanza del primo cittadino. Sindaci che non ci stanno più, per propria volontà o per legge a Torlino Vimercati, dove Giuseppe Figoni, tre mandati consecutivi, spera fino all’ultimo dell’abolizione della legge limite, a Casaletto Ceredano, dove Aldo Casorati, 72 anni suonati, ha detto che basta così, A Madignano, dove Guido Ongari, dopo cinque anni ha detto che per lui può bastare, a Bagnolo Cremasco, dove Doriano Aiolfi ha chiuso con il secondo mandato e dove in lizza c’è un altro Aiolfi, Paolo, che però sta sulla barricata opposta. Chiude qui anche Gianluigi Bernardi di Sergnano, anche lui over 70. All’orizzonte nessuna donna, al momento e qualche litigio per il nome del (presunto) erede.

Sono alla ricerca di un sindaco a Capralba, dove maggioranza e opposizione cercano di fare una lista unica insieme. Chiedono il rinnovo della fiducia Calderara (Agnadello), Bettinelli (Chieve), Signoroni (Dovera), Lupo Stanghellini (Monte Cremasco), Savoldi (al terzo mandato come primo cittadino di Moscazzano), Pandini (Montodine), Rossoni (Offanengo, vincitore senza competitor cinque anni), Raimondi (Pieranica), Zecchini (Quintano), Bonazza (Ripalta Cremasca), Guerini (Ripalta Guerina), Polla (Romanengo), Marani (Salvirola), Palladini (Vailate). Mancano all’appello una decina di paesi dove i sindaci uscenti fanno pretattica e gli avversari sin qui nicchiano. Ma c’è da scommettere che entro un paio di settimane quasi tutte le posizioni saranno scoperte. E c’è da scommettere che di donne in lizza se ne vedranno davvero poche.