Cremona, il cavalier Arvedi lascia la presidenza dell'Accieria

E' circolata in queste ore la notizia della decisione presa dall'imprenditore, decisione che comunque garantisce continuità rappresentata dal nipote Mario Caldonazzo

Da sinistra Mario Caldonazzo e Giovanni Arvedi

Da sinistra Mario Caldonazzo e Giovanni Arvedi

Cremona, 21 febbraio 2021 - Il cavaliere Giovanni Arvedi lascia la presidenza dell'accieria da lui fondata, completando il passaggio generazionale iniziato già nell'ottobre di due anni fa . E' circolata in queste ore la notizia della decisione presa dall'imprenditore, decisione che comunque garantisce continuità rappresentata dal nipote Mario Caldonazzo, manager di lungo corso all'interno del gruppo, con ben trenta anni di presenza nell'Acciaieria.

Il fondatore Giovanni Arvedi rimarrà alla presidenza della Finarvedi, la holding del Gruppo, questo per poter seguire il rafforzamento della struttura di gestione dell'Acciaieria e affrontare le nuove sfide del gruppo. Recentemente la firma di un importante Accordo di Programma con Regione e Mise per un investimento di oltre 227 milioni di euro per realizzare la riconversione produttiva degli stabilimenti di Trieste e Cremona del Gruppo, che punta inoltre ad avviare una riqualificazione industriale e ambientale dei territori interessati e salvaguardare i lavoratori.