Il leone viveva sulle spiagge del Po: la conferma arriva dal fossile

Analizzato un reperto risalente al Pleistocene, ritrovato vicino a Cremona

Il fossile di leone

Il fossile di leone

Cremona, 1 marzo 2021 - Sulle spiagge del Po, nel Pleistocene, viveva il leone. A confermarlo il fossile ritrovato quattro anni fa nei pressi di Cremona. Nell'estate 2017 è stata rinvenuta una emimandibola sinistra fossile di leone, appartenente alla cronosubspecie Panthera spelaea intermedia: probabilmente una leonessa adulta del peso di 132 chili.

Il fossile rappresenta la prima ed unica testimonianza della presenza del leone delle caverne nel paleoambiente tardo pleistocenico della Pianura padana (si parla di circa dodicimila anni fa). Finora in Italia, resti fossili di leone speleo sono stati rinvenuti in depositi di grotta solamente sui rilievi appenninici e alpini, mai in pianura. Vi è solo un precedente ritrovamento, avvenuto in centro Europa (Germania), di un fossile rinvenuto in depositi di pianura. La scoperta del fossile del Po migliora pertanto le conoscenze a riguardo di questa specie estinta. Il leone delle caverne appartiene alla specie Panthera spelaea. Nel corso della sua esistenza la Panthera spelaea ha dato vita a tre sottospecie cronologiche succedutesi nel tempo: la Panthera spelaea fossilis, la Panthera spelaea intermedia e la Panthera spelaea spelaea.

Attraverso i dati raccolti è stato possibile osservare che i caratteri mandibolari di Panthera spelaea fossilis sono discordanti rispetto all'emimandibola studiata, mentre l’analisi comparativa, in particolare sui denti, ha consentito di attribuirlo alla cronosubspecie Panthera spelaea intermedia. Il fossile studiato è stato identificato come appartenente ad una leonessa subadulta di 132 kg grazie a dati morfometrici generali ed in particolare al confronto tra le dimensioni del dente molare (M1). La presenza della Panthera spelaea intermedia conferma, per la prima volta, l'esistenza di un predatore apicale nel Quaternario della Pianura padana, un leone arcaico in cima alla catena trofica in grado di completare un quadro paleofaunistico di mammiferi fossili. L’articolo relativo alla scoperta e allo studio del fossile è stato pubblicato sulla rivista Quaternary International. A diffondere la notizia Davide Persico, sindaco di San Daniele Po, docente universitario e fondatore del museo Paleontologico del Po di San Daniele Po.