Cremona musica
Cremona, 23 settembre 2019 - Con i suoi 2,74 metri di lunghezza per 28,6 chili di peso è stato certificato dal Guinness dei primati come il sassofono più grande al mondo a poter essere suonato da un musicista. È lui, il il sub-contrabasso della casa brasiliana J'Elle Stainer, com'è giusto che sia per un Festival dello strumento, il protagonista più vistoso del Musica International Exhibitions and Festival che si terrà a Cremona nel weekend che va dal 27 al 29 settembre.
Così la culla di Stradivari si prepara come da tradizione alla consegna dei prestigiosi Cremona Music Awards, che quest'anno verrano consegnati al violinista Salvatore Accardo, che il 29 ritirerà il premio in un evento a lui dedicato, e al compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso che in quest'occasione presenterà il progetto “Che Storia è la Musica”. Tra i premiati anche il clarinettista Richard Stoltzman, che suonerà in concerto insieme alla moglie Mika Stoltzman il 28 settembre, e il chitarrista spagnolo Paco Peña, che lo stesso giorno si esibirà al Museo Civico Ala Ponzone.
Al progetto "Violins of Hope", invece, è affidato il delicato compito di pizzicare, oltre quelle dello strumento, le corde della memoria storica. Si tratta di un'esposizione realizzata dal liutaio Amnon Weinstein, che dal 1996 iniziò un'opera di recupero dei violini appartenuti alle vittime della persecuzione nazista. La mostra arriva ora in Italia dove il 28 settembre gli strumenti risuneranno nelle mani del violinista turco Cihat Askin. La mostra fotografica "Rinascita con la musica" porta al centro dell'attenzione un altro olocausto, quello che nel 2018 ha visto la distruzione della "foresta dei violini” dalla quale provengono i legni di Stradivari. Parti degli abeti rossi della Val di Fiemme distrutti dalla tempesta dell’anno scorso verranno esposti vicino ai padiglioni per sensibilizzare il pubblico sui temi del surriscaldamento globale e sulle sue conseguenze per l’ambiente.
Tra le curiosità la ricostruzione del prototipo di fisarmonica progettato da Leonardo Da Vinci, realizzata dagli studenti dell’Istituto Paolo Soprani di Castelfidardo, e l'esperimento "Esperienze di ascolto” in cui lo stesso brano verrà eseguito tre volte allo scopo di valutare le differenze percettive da parte dell'ascoltatore: la prima dal pianista Costantino Catena, in seguito dal pianoforte Disklavier, capace di registrare e riprodurre acusticamente esecuzioni pianistiche, e infine dal pianista robot TeoTronico.
Questo e altro per un totale di 178 eventi in cui verranno coinvolti 358 artisti, relatori e personalità del mondo della musica in un'edizione a cui parteciperanno anche buyer internazionali da Corea del Sud, Giappone, India e Stati Uniti.