Coronavirus, c'è anche il rischio violenza domestica: a Cremona un'iniziativa mirata

Per alcune donne la casa diventa il luogo della paura, non il rifugio in cui proteggersi

Violenza domestica

Violenza domestica

Cremona, 3 aprile 2020 - Il rimanere in casa, causa emergenza sanitaria coronavirus, rischia di essere causa di violenze tra le mura domestiche. Le persone maggiormente esposte sono le donne, che in taluni casi si trovano in una condizione di particolare gravità, in costante contatto con il partner violento e nell'impossibilità di chiedere aiuto poichè sottoposte continuamente a controllo.

Per le vittime di violenza domestica la casa diventa il luogo della paura, non il rifugio in cui proteggersi. Per questo motivo, per venire in aiuto alle donne, AIDA (Associazione Incontro Donne Antiviolenza), in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Sociali e Fragilità del Comune di Cremona ed i volontari della Protezione civile, nei prossimi giorni provvederà a distribuire una locandina nei supermercati e nelle farmacie cittadine dove sono indicati i numeri da chiamare per contattare le volontarie dell'associazione. Le donne che ne hanno bisogno sono invitate a contattare AIDA utilizzando i momenti della spesa in cui possono essere libere dal controllo. I numeri sono i seguenti: tutti i giorni dalle 8 alle 20 il 338-9604533, dal lunedì al venerdi, dalle 9 alle 12.30, il 371-3097251.