Villetta a disposizione di Natasha e del suo figlioletto

Gli abitanti del paese hanno fatto e venduto 500 chili di tortelli solidali e raccolto medicinali e soldi. Soddisfazione del sindaco

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Piange, Natasha e stringe a sé il piccolo Marco, sei anni. Tutti e due molto magri, provatissimi dalla lunga fuga che da Kiev li ha portati, chissà perché, a Pianengo, dove si sono imbattuti nel buon cuore del paese. La famiglia del 21enne Alessio Grasso ha messo a disposizione una villetta a schiera per tutto il tempo che sarà necessario; il sindaco Roberto Barbaglio, a nome dei cittadini, ha dato loro il benvenuto e il cuore dei pianenghesi ha già messo a disposizione tutto il necessario e anche di più. Continua a piangere Natasha, 38 anni con gli occhi dentro lo spavento, le bombe di una settimana di guerra, i colpi di mortaio e di arma da fuoco. Lei e il piccolo Marco hanno dovuto lasciare là marito e padre, che è stato arruolato nell’esercito. Loro due sono riusciti a trovare un passaggio per Budapest, su un pullman strapieno. Un viaggio della speranza, durato due settimane per arrivare qui. "Ringrazio i miei compaesani – dice il sindaco Roberto Barbaglio – perché in poco tempo hanno dato davvero tutto: medicinali e soldi e le donne si sono date da fare e hanno prodotto ben 500 chili di tortelli, andati subito venduti". Natasha piange, forse adesso anche un po’ per gioia.

Pier Giorgio Ruggeri