I ricercatori di Hesperya
San Giovani in Corce (Cremona), 13 aprile 2015 - Un fantasma c’è ed è quello di una donna. Ma è ancora presto per dire se sia Cecilia Gallerani, la famosa Dama con l’ermellino del ritratto di Leonardo. Sabato notte gli specialisti del Gruppo Hesperya di Brescia, che si occupa di indagini nel campo paranormale, hanno lavorato con l’ausilio di strumentazione scientifica, telecamere e macchine fotografiche, all’interno di Villa Medici del Vascello, la splendida villa dove trascorse la seconda parte della sua vita, Cecilia Gallerani, dopo il matrimonio con il conte Ludovico Carminati. «Abbiamo registrato delle anomalie – spiega Francesca Inverardi di Hesperya –. Ad esempio mentre eravamo nei sotterranei la telecamera si è spenta improvvisamente da sola, o ancora la batteria di una delle nostre apparecchiature si è scaricata completamente all’improvviso senza che nessuno la toccasse. Solitamente questi sono segnali di presenze». Ma è stato nei piani superiori della residenza, dove un tempo si trovavamo le stanze abitate dai nobili, che sono state registrate le cose più interessanti: «Si tratta di una voce di donna. Le abbiamo chiesto se fosse il fantasma di Cecilia Gallerani. Ma per il momento non riusciamo a dire niente, dobbiamo analizzare tutte le registrazioni audio e video» continua Francesca Inverardi. Serviranno circa un paio di mesi per avere maggiori informazioni su quanto raccolto durante la notte tra sabato e domenica: «Ogni registrazione viene fatta passare secondo per secondo, analizzata nei minimi dettagli».
Come mai uno spirito, un fantasma, rimane in certi luoghi? «Le teorie al riguardo sono diverse, a volte per una morte violenta, o ancora perché ci sono cose che lo trattengono. È difficile dirlo. Noi ci limitiamo a rilevarne la presenza, non ci occupiamo di esoterismo. A volte le persone ci chiamano in case private, parlando con noi hanno già un conforto psicologico, capiscono che alcune cose che vedono o sentono non sono frutto di loro fantasie, ma accadono realmente per presenze diverse» afferma Francesca. Certo le residenze cariche di storia, come Villa Medici del Vascello di San Giovanni in Croce sono tra quelle preferite: «Questi luoghi, magari dove già esistono leggende, sono molto interessanti. Cecilia Gallerani fu un personaggio molto importante e particolare nella sua epoca. In questi anni abbiamo avuto diverse conferme, non ancora siamo riusciti ad avere immagini, ma audio di voci sì». Una domanda viene spontanea, ma come interpreta la vostra attività la chiesa? «Non ci vedono di buon occhio, poi però bisogna anche dire che i sacerdoti esorcisti sono molti. Personalmente sono una persona molto credente». Non si esclude a questo punto che nei prossimi mesi gli esperti di Hesperya possano tornare a San Giovanni in Croce per cercare ulteriori conferme a quanto già rilevato.