Crema, i varchi sono finalmente realtà

Operativi 62 impianti per verificare le vetture in transito sul territorio

Operativi varchi in strada a Crema

Operativi varchi in strada a Crema

Crema, 21 settembre 2018 - Scrp (Società reti e patrimonio) e Consorzio.it sorridono. Finalmente. I varchi nel cremasco sono (quasi) una realtà, arrivando a coprire un territorio vasto, il più grande in Italia, e sono pronti a reprimere con l’aiuto delle forze dell’ordine che devono ricevere le segnalazioni dai 62 varchi installati. Ieri c’è stata la firma del nuovo questore, Carla Melloni, la quale non ha mancato di ribadire che il merito è del suo predecessore, come non sono mancati i ringraziamenti al vicequestore Daniel Segre, capo della polizia di Crema.

I varchi, dunque, sono una conquista per 39 Comuni (altri dieci si sono sfilati perché i tempi si sono rivelati troppo lunghi e hanno preferito provvedere da soli) e controlleranno 500mila passaggi al giorno che potrebbero originare 25mila allarmi per mancata assicurazione, revisione o per veicolo che risulta rubato. A dire il vero una prova ha dato un esito un po’ meno allarmante, con una percentuale di veicoli in fallo dell’1% sul totale dei controllati. E a dire il vero i varchi potranno dirsi pienamente funzionanti quando da Napoli arriverà l’ok per la connessione con la banca dati che potrà riferire, in tempo reale, se il veicolo che passa risulta rubato. Questo permesso è stato richiesto a fine luglio, mentre i varchi sono stati montati a partire dallo scorso aprile. I varchi, dunque, passano da una decina di apparecchiature alle attuali 62 (alle quali sono abbinate un’ottantina di telecamere), ma incredibilmente non esiste connessione con le province limitrofe.

Infatti se un’auto transita da Spino d’Adda e passa il ponte viene persa. «Tra un anno saremo qui a fare i conti - ha detto Guido Ongaro, sindaco di Madignano e coordinatore dell’operazione varchi . e sono sicuro che la sicurezza sul nostro territorio sarà maggiore». Commenti positivi e soddisfazione da parte dei sindaci presenti, con il suggello del questore: «Sono favorevolmente colpita dall’iniziativa che non ha scopo repressivo, ma preventivo».