Casale Cremasco, presi i vandali della ciclabile: 4 minorenni inchiodati dalle telecamere

Convocati in caserma con i genitori e messi di fronte al fatto compiuto. E alla fattura che dovranno pagare: svariate centinaia di euro. Hanno spiegato di aver agito per noia

I carabinieri nei pressi della ciclabile

I carabinieri nei pressi della ciclabile

Casale Cremasco (Cremona), 13 luglio 2018 - Presi! Convocati in caserma con i genitori e messi di fronte al fatto compiuto. E alla fattura che dovranno pagare: svariate centinaia di euro. Quelli presi sono quattro minorenni di Casale Cremasco che, come hanno riferito ai carabinieri di Camisano che li avevano convocati, lo hanno fatto per noia. Nelle notti de weekend, questi quattro andavano sulla ciclabile che da Casale Cremasco accompagna a Vidolasco e prendevano a calci la staccionata in legno, spaccando le assi. Il sindaco, Antonio Grassi, all’ultimo stadio della rabbia per i quattrini spesi e per la stupidità dimostrata dagli autori, che spaccano un bene di tutti e pagato da tutti, ha lanciato un appello ai cittadini affinché chi sapeva parlasse. Ma siccome non è così facile cogliere sul fatto chi , col favore delle tenebre e senza un’anima in giro, compie atti riprovevoli ai danni della comunità, ecco che il primo cittadino si è affidato alla tecnologia. Ha fatto sistemare le telecamere nei pressi della ciclabile e ha atteso, sperando di non dover registrare altre incursioni. Invece, eccoli lì, che ritornano. E stavolta le riprese non perdonano. Le immagini sono consegnate ai carabinieri di Camisano che le hanno guardate, isolato i quattro volti, indagato e sono riusciti ad associare ai volti i nomi. Fin tanto che ieri i quattro sono stati chiamati in caserma. Con i genitori. Loro probabilmente hanno sospettato il motivo della convocazione, mentre i genitori per nulla. 

«Sono  contento che le videocamere abbiano fatto il loro lavoro. Mi dispiace dover constatare che dei giovani non capiscano il valore del bene pubblico. Spero che dopo questa lezione diventino più consapevoli - ha detto il sindaco Grassi - Ringrazio il mio capo della polizia locale, Fabrizio Bonsignori, che ha collaborato con i carabinieri di Camisano. Spero solo che adesso, con il riconoscimento dei colpevoli, gli atti di vandalismo smettano».