Vailate, il furgone del colpo in azienda
Vailate, 18 novembre 2018 - Ce l'avevano quasi fatta, quando è scattato l’allarme e sono arrivati i carabinieri che hanno costretto i ladri prima a fuggire con la refurtiva e poi ad abbandonarla per riuscire a mantenere almeno la libertà. Ieri alle 4.15 l’allarme è scattato in un magazzino di stoccaggio di Vailate dove il proprietario, titolare di un’azienda di trasporti, sistema le merci prima di mandarle a destinazione. Il magazzino è dotato di un sistema d’allarme collegato con la casa del titolare del magazzino.
L’altra notte i ladri sono arrivati e hanno caricato sul loro camion, parcheggiato nei pressi della struttura commerciale, ben 400 scatoloni di bottiglie di Prosecco, per un totale di 4800 bottiglie del valore di circa 40mila euro. L’operazione ha portato via del tempo ai malviventi, che erano almeno due, anche se c’è il sospetto che altri fossero arrivati non con il furgone, ma con un’auto d’appoggio per sveltire l’operazione di carico del vino. Tutto sembrava filare liscio quando, a un certo punto, è scattato l’allarme. Il proprietario, svegliato, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine ed è andato al magazzino, riuscendo a vedere il furgone dei banditi che si allontanava.
Poco dopo sono arrivate due pattuglie di carabinieri che erano in zona ai quali il titolare ha fornito delle indicazioni precise che hanno permesso ai militari di intercettare il furgone mentre transitava nei pressi di Agnadello. I banditi si sono accorti dell’arrivo delle “gazzelle” e hanno capito che i carabinieri li stavano raggiungendo e realizzare che non ce l’avrebbero mai fatta a far perdere le loro tracce. Così, hanno fermato il camion in aperta campagna e sono fuggiti nei campi. Ne è seguita da parte delle forze dell’ordine una battuta che però non ha dato alcun frutto. Nel frattempo il furgone e la refurtiva sono stati recuperati. Le 400 scatole di vino sono state restituite al proprietario, che ha ringraziato per aver sventato un furto che avrebbe portato un danno di 40mila euro. Inoltre, il camion è stato portato in caserma dove attraverso una ricerca presso le altre Compagnie i militari hanno stabilito che il mezzo era stato rubato a una ditta che sorge alla periferia di Milano. Una volta rilevate le impronte presenti sul furgone, il camion è stato restituito.