Vailate, allevamento di daini abusivo: scatta la denuncia

Non era in regola con le leggi

Scoperto allevamento abusivo di daini

Scoperto allevamento abusivo di daini

Crema, 8 marzo 2019 - Aveva un allevamento di daini nella sua fattoria di Vailate. Ma non era in regola con le leggi e quando i carabinieri della Forestale di Cremona sono andati a ispezionare la cascina dove la donna risiede, sono stati guai grossi. Alla fine, multa, sequestro, processo. Nel sopralluogo gli agenti della Forestale di Cremona, coordinata dal colonnello Razzieri, hanno trovato 19 daini liberi nel recinto della tenuta. Questo tipo di ungulato, che non è autoctono è considerato pericoloso per via della stazza e del palco di corna e per questo motivo per allevarlo è necessario un permesso. Al termine dell’ispezione i maschi sono stati sequestrati e trasferiti in una struttura in provincia di Parma, dove potranno vivere in spazi più idonei mentre le femmine, alcune in attesa di cuccioli, sono rimaste in loco e saranno trasferite in un secondo tempo, sempre nel Parmense. La donna è stata denunciata.

La legge prevede una contravvenzione da 15mila e 300mia euro e la detenzione fino a sei mesi. Pista animalista, invece, per l’assalto della scorsa settimana alla riserva Boccaserio Giardino, dove un gruppo di persone nottetempo ha distrutto completamente l’interno di una casa e le voliere, liberando gli animali presenti. Ieri è apparso un post sul sito Centopercentoanimalisti dove ci si complimenta con Alf (Animal liberation front) per la distruzione della casa e delle voliere degli uccelli e si posta il video, girato dal custode, nel quale si documentano i danni subìti. Per la verità sul sito di Alf non c’è traccia di questa incursione e ancora ieri nessuna associazione animalista ha rivendicato l’azione, compiuta nella notte da venerdì a sabato della scorsa settimana.