Vaccino di ReiThera: partita la sperimentazione

Le prime dosi somministrate in ospedale a due volontari

La signora Stella Bellini riceve il vaccino

La signora Stella Bellini riceve il vaccino

CREMONA - E' partita oggi, lunedì 29 marzo, la sperimentazione Covitar ReiThera, con l'inoculazione del vaccino a due cittadini volontari residenti in provincia, Gabriele Zambelloni e Stella Bellini. Sono in tutto una quarantina le dosi a disposizione dell'Ospedale di Cremona che partecipa alla sperimentazione guidata dallo Spallanzani di Roma. All'appello dell'Ospedale Maggiore hanno risposto 260 persone.

I volontari: "Ecco perché abbiamo aderito"

"E' un momento importante per la ricerca e per la nostra città – hanno sottolineato Angelo Pan (direttore Malattie Infettive e Responsabile scientifico del progetto di ricerca) e Andrea Machiavelli (direttore Farmacia Aziendale)". "La cosa che mi ha spinto a compiere questa scelta è legata alla frustrazione che ho provato in questi mesi di emergenza - spiega Gabriele Zambelloni, uno dei volontari - Subire questa situazione e non poter fare nulla. Oggi qualcosa posso fare, dare il mio contributo".

"La motivazione che mi ha spinto ad aderire alla sperimentazione del vaccino italiano è non dover mai più vivere un periodo terribile come la primavera scorsa e come quella che stiamo vivendo - ha aggiunto Stella Bellini, l'altra volontaria che ha ricevuto la prima dose oggi - Paura? Ho fiducia nella scienza; c’è un minimo di apprensione, ma sono nelle mani di ottimi medici”.