Crema, insegnante sospesa perché rifiuta il vaccino: "Non voglio il sacro siero"

La docente ha spiegato la propria scelta agli studenti citando Diego Fusaro

Vaccini anti-Covid

Vaccini anti-Covid

Una decisione discutibile, ma a suo dire ponderata. Tanto che è poi stata spiegata agli studenti. Utilizzando una citazione dell'altrettanto discusso filosofo Diego Fusaro. Un'insegnante di una scuola superiore di Crema non ha potuto entrare in classe perché ha rifiutato di vaccinarsi contro il Covid-19 ed è quindi stata sospesa. A spiegarlo ai suoi studenti ha pensato lei stessa, citando il filosofo Diego Fusaro: "Sono stata "amorevolmente sospesa" per aver rifiutato la benedizione del sacro siero (l'espressione è del bravissimo Diego Fusaro). D'altronde io rispondo solo alla mia coscienza e dopo discernimento, a fronte dl una situazione che sta degenerando evidentemente ( dove l'aspetto sanitario poco o nulla ormai c'entra), da persona libera esercito la mia volontà, costi quel che costi". Una giustificazione che non ha convinto molte persone. E che ha suscitato la risposta di Stefania Bonaldi, sindaco di Crema: "Ho volutamente "anonimato" la mittente per tutelarne la riservatezza, ma non faccio altrettanto con le sue parole, che trovo assai gravi. Forse, professoressa, si attendeva un premio alla carriera per essere una "tutta d'un pezzo", anziché essere "amorevolmente" messa alla porta? Intanto, quale che sia la sua disciplina, credo sarebbe il caso orientasse il suo pensiero critico innanzitutto per approfondire ciò di cui parla con tanta, troppa disinvoltura".

"Chiamare un vaccino col nome di "siero" - ha aggiunto il primo cittadino - in termini biomedici la componente liquida del sangue, costituisce un grossolano errore. Magari affidarsi ad un biologo anziché ad un filosofo aiuterebbe. Dichiarare che "ormai l'aspetto sanitario non c'entra nulla" mi pare poi una frase ad effetto e fuori dal tempo. Si documenti andando a vedere i numeri, ce ne sono una infinità e l'ultimo rapporto dell'Iis è illuminante. I numeri non mentono. Prendiamo solo i dati sulle terapie intensive (rilevati dalla Fiaso nei 21 ospedali sentinella), vuole? Oltre sette letti su dieci, cioè il 72%, è occupato da pazienti non vaccinati. Quindi, signora mia, quel suo "costi quello che costi" mi pare assai azzardato e fuorviante, perché in realtà il costo della sua "libera scelta", signora prof che usa il discernimento, lei lo sta scaricando sulla comunità".