Quasi un terzo della popolazione cremasca (163mila abitanti nei 48 comuni) ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, mentre quelli che sono completamente immunizzati sono meno del 10%. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono 52.346, mentre quelle che hanno avuto anche il richiamo o hanno ricevuto il vaccino monodose (pochissime, il vaccino a Crema non è arrivato e i cremaschi ai quali è stato somministrato sono quelli inviati fuori territorio) sono meno di 15mila. In una settimana i cremaschi che si sono sottoposti a vaccinazione (tra prima e seconda dose) sono stati 10.146. Nessuna novità per quanto riguarda il centro vaccinale di Rivolta d’Adda, dove una delibera regionale ha disposto che si ritorni a vaccinare, disposizione sin qui disattesa per mancanza di comunicazioni tra Regioni e Ats Valpadana. Tra coloro che hanno ricevuto almeno una dose il 21% sono under 59, 41% è nella fascia tra i 60 e i 64 anni, il 54% è tra i 65 e i 69 anni, il 63% nella fascia 70-74 anni e il 45%) è tra i 75 e i 79 anni. Gli over 80 autonomi vaccinati nella Asst Crema sono 8665, pari al 97% degli aderenti.
Tra i non autonomi sono stati vaccinati a Crema 1421 individui pari all’82%. In una settimana il numero dei pazienti in ospedale è passato da 70 a 65 (con una punta a 72), con 19 dimissioni e 18 ingressi. I morti in sette giorni sono stati 4, per un totale, dal 16 ottobre, di 160 vittime di coronavirus. Nella settimana precedente la diminuzione dei pazienti in ospedale è stata più marcata con un saldo positivi di 18 persone, mentre le dimissioni sono state ben 42, contro 20 ingressi e ancora quattro decessi.
P.G.R.