Uccisa dal figlio a Cremona: la lite per i soldi, poi i fendenti mortali

Younes El Yassire ha colpito la madre che aveva opposto un rifiuto all’ennesima richiesta di denaro

Younes El Yassire con la madre Fatna Moukhrif

Younes El Yassire con la madre Fatna Moukhrif

Cremona - La fuga di Younes El Yassire è finita all’angolo tra via Mantova e via dell’Annona. Il 35enne di origine marocchina che giovedì mattina ha accoltellato a morte la madre, la 54enne Fatna Moukhrif, è stato fermato da una pattuglia della polizia intorno alle 20.30 del giorno stesso. La sua fuga è durata poche ore, fin dal momento della scoperta dell’omicidio nell’appartamento al quinto pianto del palazzone al civico 4 di via Panfilo Nuvolone al Cambonino, Younes aveva alle calcagna le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, ma anche polizia locale e finanza. Quindici pattuglie per ore hanno battuto la città, esteso le ricerche anche ai comandi delle province limitrofe. Younes era introvabile. Il ragazzo, come spiegato da Marco Masia, dirigente della squadra mobile di Cremona, ha vagato per le strade della città: sarà compito della polizia anche ricostruire quali siano stati i suoi movimenti. Quando è stato fermato non ha pronunciato una parola.

Era in uno stato semi confusionale, all’interrogatorio davanti al Pm Milda Milli si è avvalso della facoltà di non rispondere. Younes, in cura per problemi psichiatrici, era tornato a vivere con la famiglia dopo la separazione dalla moglie, ritornata in Marocco con il loro figlio di quattro anni. Prima dei fendenti mortali alla madre, sono tre i coltelli da cucina ritrovati nell’appartamento, due in camera da letto e uno sul lavello, tra i due ci sarebbe stata una violentissima colluttazione: i segni ben visibili sulle nocche del ragazzo e sul viso tumefatto della madre. Il tutto è accaduto prima di mezzogiorno. Una volta terminata la mattanza, Younes si è lavato, probabilmente cambiato di abito ed è uscito: alcuni vicini di casa lo hanno incrociato, così come alcuni esercenti della zona lo hanno notato.

M’hammed El Yassire , il marito di Fatna ha scoperto il corpo senza vita della donna in camera da letto. Le sue urla e richieste di aiuto hanno fatto partire la chiamata al 112 da parte dei vicini. Younes avrebbe picchiato e ucciso la madre per soldi, secondo quanto trapelato i rapporti tra madre e figlio sarebbero stati molto tesi a causa proprio delle continue richieste di denaro da parte del ragazzo. Per oggi è prevista l’autopsia sul corpo di Fatna, mentre ieri pomeriggio Younes, in carcere dalle tre della scorsa notte, è comparso davanti al Gip Pierpaolo Beluzzi per l’interrogatorio di garanzia.