Travolse Petrisor senza fermarsi Per il pirata processo a settembre

Dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale il ragazzo che uccise il 19enne a Palazzo Pignano nel 2019

Petrisor Cioroaba 19 anni fu investito e ucciso a Palazzo Pignano

Petrisor Cioroaba 19 anni fu investito e ucciso a Palazzo Pignano

PALAZZO PIGNANO

di Pier Giorgio Ruggeri

Si farà il 22 settembre il processo per la morte di Petrisor Cioroaba, il ragazzo di 19 anni investito e ucciso il 1° settembre 2019 e trovato poi cadavere due giorni dopo. Per la morte del ragazzo sul banco degli imputati c’è Edgar Lucca, 24 anni di Pandino, che dovrà rispondere di omicidio stradale, fuga dopo incidente e omissione di soccorso. "La difesa non ha avanzato richieste per riti alternativi - informa l’avvocato Francesco Maria Nucera - per cui si procederà con il rito ordinario".Il giudice del dibattimento sarà Francesco Sora. Ieri nel tribunale di Cremona sono arrivati i difensori per l’udienza preliminare. Per la famiglia della vittima c’era, appunto, l’avvocato Nucera, mentre per l’imputato il legale Giorgio Barbesti. La famiglia di Petrisor non si dà pace per quel sinistro e la mamma Magdalena ha riferito che il figlio, in caso di morte, avrebbe voluto donare gli organi. Se l’investitore si fosse fermato, l’ultimo desiderio del figlio forse si sarebbe avverato. L’episodio era poi stato ricostruito dalle forze dell’ordine. Nella notte l’auto condotta da Edgar Lucca investì e uccise il 19enne che rientravao dalla discoteca Magika verso la sua abitazione camminando a piedi sulla strada di raccordo della Paullese, in un tratto buio. L’investitore dopo il tremendo urto proseguì la sua marcia, rientrando a casa con l’auto danneggiata e l’airbag del guidatore esploso.