Cremona, strage di tordi: due cacciatori nei guai

Denunciati un bresciano e un bergamasco

I tordi uccisi

I tordi uccisi

Cremona, 18 ottobre 2019 - Quaranta tordi abbattuti con l'utilizzo di richiami. Due cacciatori, un bresciano e un bergamasco sono stati denunciati nell'ambito di una attività congiunta condotta dai carabinieri della Stazione Forestale di Cremona e dal personale della Polizia Provinciale. Alla fine sono stati sequestrati due richiami acustici, due batterie, due fucili e appunto i 40 tordi abbattuti.

I due avevano nascosto i richiami illegali nelle immediatezze degli strutturati “capanni di caccia”, richiami che riproducevano il suono stridulo e metallico detto anche “zizzo” tipico del Tordo Bottaccio, un migratore notturno di dimensioni medio piccole. I richiami, nel caso del Tordo e soprattutto nelle ore notturne, determinano altresì un’ interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti. Il richiamo, pertanto, oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici della specie. La legge prevede nel caso di utilizzo di richiami una multa che può arrivare fino a 1549 euro.