di Pier Giorgio Ruggeri
Due interventi dei carabinieri a Cremona e Castelleone hanno portato all’arresto di due persone e a sanzionare un locale di Castelleone. A Cremona il 1° ottobre vicino al terminal bus quattro giovani avevano tentato di rapinare del marsupio un coetaneo. Dapprima uno dei quattro ha cercato di attaccare briga e poco dopo lo stesso si è presentato con tre amici. Mentre uno faceva da palo, gli altri tre hanno tentato di prendere il marsupio alla vittima, che non ha ceduto. Contestualmente una ragazza ha chiamato i carabinieri. Una pattuglia è arrivata e i militari sono riusciti a fermare due ragazzi, entrambi minori, che erano nei pressi e sono stati riconosciuti dalla mancata vittima. I due sono stati arrestati e portati in comunità. Le indagini sono poi proseguite controllando le immagini delle telecamere. Grazie al fatto che le altre due persone ricercate erano elementi già noti, i militari hanno dato un nome agli ultimi due componenti della banda, un 19enne e un minore. Per entrambi è scattato l’arresto: il primo, un pregiudicato, è stato messo ai domiciliari, per il secondo è scattato l’obbligo di rimanere nella sua abitazione.
Guai anche per un locale di Castelleone che sabato sera ha ricevuto la visita dei carabinieri. Per l’esercizio sono emersi alcuni addebiti tra i quali quello più rilevante ha riguardato il rinvenimento di due persone che stavano lavorando senza un regolare contratto. Al termine dei controlli al gestore sono state comminate due sanzioni, la prima di 3.000 euro per un etilometro non funzionante e la seconda di circa 10mila euro per i dipendenti in nero. Quindi i militari, con un cane antidroga, hanno scovato hascisc per 96 grammi, gettata a terra.