Tempi di consegna del sottopasso? Sconosciuti causa bomba

Dopo le fondamenta della Ferriera negli scavi sono stati rinvenuti ordigni bellici e urge la bonifica

Tempi di consegna del sottopasso: sconosciuti. Ma c’è una ragione, anzi ben più di una. Tocca ai grillini alzare il velo sui lavori e tocca all’assessore Fabio Bergamaschi dare risposte. Nello scorso mese di novembre, mentre si effettuavano gli scavi, vennero alla luce le possenti fondamenta della Ferriera. Di lì un rallentamento dei lavori e l’impegno, da parte delle Ferrovie di ridefinire i tempi. Da allora a oggi i nuovi tempi non sono mai stati comunicati, anche perché le sorprese si sono succedute. Dapprima c’è stata la scoperta di un vecchio e lungo tunnel, che la soprintendenza ha classificato come un canale di scolo; quindi c’è stata la grana del rondò in uscita su via Gaeta, troppo vicino alla trattoria e minaccia di ricorrere alle vie legali da parte del gestore del locale se il progetto non si fa più in là. Infine, negli scavi sono stati rinvenuti ordigni bellici "con prescrizione della competente autorità militare di effettuare la bonifica profonda mediante scavi a strati anziché quella superficiale originariamente prevista".

Di qui l’impossibilità di fissare i nuovi tempi e anche i nuovi costi e la denuncia dei grillini per queste difficoltà che porteranno a più spese e a ulteriori ritardi. Comunque, da tempo l’assessore bergamaschi aveva detto che entro il 2022 il sottopasso non sarà finito.

Pier Giorgio Ruggeri