Cremona, il Comune contro Tamoil: causa civile per il risarcimento danni

A breve sarà notificato l’atto di citazione per il disastro ambientale causato dalla raffineria alle porte della città

La conferenza stampa in Comune a Cremona

La conferenza stampa in Comune a Cremona

Cremona - Il Comune di Cremona apre una causa civile contro la Tamoil, chiedendo il risarcimento per i danni causati dal disastro ambientale della raffineria alle porte della città.

“Il Comune di Cremona darà avvio all’azione civile nei confronti dei responsabili per ottenere la condanna al risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali, subiti a causa del disastro ambientale cagionato dalla Raffineria Tamoil e accertato con la sentenza penale del Tribunale di Cremona del giudice Guido Salvini del 2014, nonché confermato dalla Corte d’assise d’appello di Brescia e dalla Suprema Corte di Cassazione. A breve sarà notificato l’atto di citazione e successivamente iscritta a ruolo la causa presso il Tribunale di Cremona. L'entità del danno che si richiederà è di gran lunga superiore alla cifra riconosciuta. La prima udienza della causa è prevista prima della fine dell’anno in corso” ha spiegato l'avvocato del Comune, Alessio Romanelli, legale incaricato di curare gli interessi dell’Amministrazione comunale per la causa che sta per essere avviata, durante il punto sull’aggiornamento delle azioni intraprese dal Comune di Cremona per quanto riguarda l’area Tamoil avvenuto oggi nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale.

Erano presenti il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessora all’Ambiente Simona Pasquali, Gabriella Di Girolamo, segretario generale del Comune, e Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia del Comune. “Dopo un lungo e certosino lavoro di questi anni, svolto in sinergia dai tecnici del Comune con il nostro avvocato Romanelli, ora notifichiamo l’atto di citazione presso il Tribunale di Cremona, mirata al riconoscimento del danno non ambientale in misura adeguata rispetto a quanto già riconosciuto a titolo di provvisionale. La cifra richiesta sarà superiore al milione” ha confermato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.