Cremona, Trenord taglia i treni: giunta e pendolari si mobilitano

Manifestazione di protesta in programma martedì 13 novembre al Pirellone

Treni (Foto archivio)

Treni (Foto archivio)

Cremona, 9 novembrer 2018 - Scatta la mobilitazione contro l'annunciato taglio di alcuni convogli “meno frequentati” sulla tratta Cremona-Milano. Forte preoccupazione per la proposta, annunciata dall’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, nel corso dell’audizione in Commissione Territorio e Infrastrutture della Regione, di sostituire i convogli delle linee meno frequentate con pullman, è stata espressa anche dalla giunta comunale di Cremona. Non si può infatti fronteggiare così un’emergenza che si protrae ormai da troppo tempo e che si manifesta attraverso gli ormai quotidiani e sempre più pesanti disservizi.

“Il territorio cremonese - si legge in una nota  della giunta - non ha bisogno di meno treni sostituiti da autobus, ma di una mobilità efficiente e sostenibile, per la quale l’amministrazione comunale, in questi anni, ha sempre lavorato con tutti i mezzi a propria disposizione, anche ascoltando e facendo proprie le sacrosante istanze dei pendolari e di tutte le realtà produttive, perché al sistema Cremona sta a cuore lo sviluppo economico e turistico della città e dell’intera provincia. In questi anni abbiamo incontrato e sollecitato assessori e presidenti di Regione Lombardia, cercato di lavorare con i consiglieri del territorio disponibili, recentemente abbiamo promosso un tavolo di lavoro tra Regione Lombardia e Regione Emilia e al primo incontro era presente l'assessore Claudia Maria Terzi, abbiamo fortemente voluto un incontro con il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli al quale chiedere ragione del raddoppio della Mantova-Cremona-Milano. Ora e ancora vogliamo che si senta forte la voce del territorio: per rispetto delle persone, dei lavoratori, delle imprese, dell'ambiente la soluzione prospettata è inaccettabile. Tutto questo - conclude la nota - è il frutto dei gravissimi errori compiuti ormai da molti anni da parte di chi governa Regione Lombardia, ma questo non giustifica, semmai rende ancora più grave la pseudo-soluzione proposta”.

Per ribadire la forte contrarietà a quanto prospettato, la giunta comunale aderisce alla mobilitazione che si terrà martedì 13 novembre al Pirellone, quando il Presidente Attilio Fontana interverrà in Consiglio regionale sul futuro del trasporto ferroviario.