Cremona, dieci anni di Stradivari Festival

Sabato alle 21 la straordinaria reunion dei fratelli Alessandro e Massimo Quarta inaugura l'edizione 2022

Il violinista Alessandro Quarta

Il violinista Alessandro Quarta

Cremona, 5 - Compie dieci anni lo Stradivari Festival. Sabato alle 21 la straordinaria reunion dei fratelli Alessandro e Massimo Quarta inaugura l'edizione 2022 di Stradivari Festival che, sotto la direzione artistica di Roberto Codazzi, fa suonare l’autunno cremonese con 6 concerti, in programma all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino fino al 23 ottobre. Entrambi pluripremiati violinisti, simili nel talento, ma molto diversi nei rispettivi percorsi stilistici, i fratelli Quarta hanno scelto Stradivari Festival per la loro prima esibizione insieme.

Diretti da Simonide Braconi e affiancati dall’ensamble Agon, storico gruppo cameristico cremonese che rinasce per l'occasione, propongono un programma che, oltre a due brani di Vivaldi e Bach, prevede tre prime assolute. Si tratta di una Suite composta dallo stesso Alessandro, di un brano di Silvia Colasanti, compositrice fra le più innovative e interessanti nel panorama della musica di ricerca, e di una composizione di Simonide Braconi, prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala.

Il concerto di domenica 9 ottobre (ore 18) nasce invece dal matrimonio artistico fra il Quartetto d'Archi della Scala e il pianista Giuseppe Albanese; il prestigioso ensemble e il virtuoso della tastiera giocano con il repertorio ottocentesco, veleggiando tra echi di acuti operistici e funambolismi da tastiera, fra capolavori cameristici brahmsiani (il Quintetto in fa minore) e trascrizioni di famose pagine originariamente nate per il teatro musicale: da una fantasia di brani del Rigoletto di Giuseppe Verdi nell'adattamento per quartetto d'archi, alla spettacolare parafrasi sulla Norma di Vincenzo Bellini firmata Franz Liszt. I concerti si tengono presso il Museo del violino nell'Auditorium Arvedi.