Stop alle trivelle No del ministero al piano Stogit

Dal ministero dell’Ambiente è arrivata una sonora bocciatura del progetto per lo scavo dei 38 nuovi pozzi per lo stoccaggio di gas a Sergnano. Dopo il semaforo rosso arrivato dalla Regione, anche per Roma le trivelle dovranno rimanere ferme. Il documento, a firma del professor Fulvio Contini, coordinatore della commissione Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima) non lascia spazio a interpretazioni. Per il dicastero, l’elaborato della Stogit è carente e insoddisfacente. Manca una descrizione dei pozzi, del profilo geologico e viene richiesto uno studio per la valutazione del rischio sismico indotto.

Come segnalato anche dal comitato dei cittadini contrari al progetto, anche il ministero evidenzia come il piano presentato dall’azienda non abbia preso in considerazione la classificazione sismica più aggiornata.

Ad allarmare il ministero anche le pesanti ricadute ambientali in un territorio a forte vocazione agricola, gli impatti sulla biodiversità e la mancanza di uno studio sugli effetti di rumori e vibrazioni sul centro abitato. Per quanto riguarda la salute pubblica, viene richiesto un approfondimento sullo stato di salute della popolazione residente.

Pier Giorgio Ruggeri