Sparatoria a Ferrara, l'aggressore preso a Cremona. Dipendente comunale gravissimo

La lite con un collega, sei colpi esplosi in pieno giorno e la fuga: la polizia conosceva la destinazione del 56enne e lo ha aspettato al vecchio ponte in ferro

Sparatoria a Ferrara, preso l'aggressore (foto Businesspress)

Sparatoria a Ferrara, preso l'aggressore (foto Businesspress)

Cremona, 3 marzo 2022 - E' finita a Cremona la fuga di Michele Cazzanti, il 56enne che questa mattina ha aperto il fuoco contro Roberto Gregnanini, sessant'anni, come lui dipendente del Comune di Ferrara. Cazzanti è stato catturato intorno alle 17 di questo pomeriggio, dopo che sette ore di fuga, Alle 11 di questa mattina, in piazzetta Schiatti a Ferrara, al termine di una colluttazione con il collega ha esploso sei colpi con una pistola Glock ritrovata sull'auto.

Duecento chilometri e passa di fuga, in autostrada prima e poi lungo le strade della bassa piacentina. Da informazioni raccolte dalla sqaudra mobile, si era saputo che Cazzanti si stava dirigendo verso Cremona: l'unico accesso alla città dal piacentino è il vecchio ponte in ferro ed è qui che la polizia e i carabinieri della città del Torrazzo lo hanno aspettato. Quando è stato fermato Cazzanti non ha opposto resistenza, ha alzato le mani. Sul sedile ancora l'arma con cui in mattinata ha ferito gravemente il collega.

“E' stata fondamentale la collaborazione con i colleghi di Ferrara” ha spiegato il dottor Marco Masia, dirigente della squadra mobile di Cremona. “Complimenti e grazie alle forze dell'ordine per aver bloccato la fuga dell'autore della sparatoria. Rimane l'apprensione per le gravi condizioni del dipendente colpito. Manteniamo stretti contatti con le strutture sanitarie per gli aggiornamenti sulle sue condizioni. Grazie ai soccorritori per il loro tempestivo intervento e a tutto il personale sanitario per quanto sta facendo” è il commento del sindaco di Ferrara Alan Fabbri