Soresina, squilli a vuoto per le ordinazioni: catturato il baby pusher d’eroina

Dal telefonino del 17enne la ricostruzione della rete dei clienti

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Soresina, 28 giugno 2020 -  «Il solito» , scritto in un sms. Oppure un paio di squilli a vuoto e altrettanti in risposta. Sono i segnali che utilizzava il baby pusher 17enne arrestato dai carabinieri di Soresina dopo un’indagine durata mesi. Residente a Izano, nel Cremasco, il ragazzo aveva scelto la piazza di Soresina per spacciare soprattutto eroina: in particolare il suo posto erano le panchine dei giardinetti di fronte al Comune. Per non dare nell’occhio il ragazzo si presentava abbracciato alla fidanzata oppure con il suo pitbull al guinzaglio.

Quando è stato arrestato aveva in tasca 340 euro e un telefonino da cui è stata ricostruita la rete dei clienti, dai 17 ai 55 anni, provenienti da Soresina, Cremona, Pizzighettone, ma anche dal Lodigiano e Cremasco. Ora il ragazzo si trova in una comunità.