Soncino, spray al peperoncino a scuola: studenti intossicati. Identificato il responsabile

Una ventina le persone coinvolte, cinque finite al Pronto Soccorso. Il preside: "Lo ha fatto per gioco"

Ambulanza e carabinieri

Ambulanza e carabinieri

Cremona, 10 dicembre 2018 - Dopo una scuola di Pavia, anche in un istituto tecnico di Soncino, in provincia di Cremona, alcuni studenti sono rimasti intossicati. A provocare l’ondata di malesseri, come hanno appurato gli operatori del 118, è stato dello spray al peperoncino, spruzzato in classe, che però dopo la tragedia verificatasi in una discoteca a Corinaldo, nell'Anconetano dove ben sei persone sono morte, assume una valenza molto grave. Soprattutto considerando che un episodio analogo si è verificato anche in un locale di Cantù, nel Comasco.

Il maxi intervento nel Cremonese, questa mattina verso le 13, ha visto la mobilitazione di diverse ambulanze, con una ventina di persone che hanno dovuto richiedere le cure dei soccorritori e cinque che sono state trasportate in Pronto Soccorso. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Crema, che si occupano di ricostruire la dinamica.

Le indagini avrebbero già porato all'individuazione del responsabile. Sarebbe stata una studentessa di 14 anni a spruzzare intorno alle 13 lo spray urticante. I 20 ragazzi che frequentano la prima dell'istituto stavano per lasciare l'aula quando una di loro ha spruzzato in aria il gas urticante. Si è formata una nube gassosa che è rimasta sospesa in aria e 5 dei venti ragazzi hanno subito una lieve intossicazione e sono stati trasportati per controlli all'ospedale Maggiore di Crema «Avrebbe spruzzato lo spray urticante per gioco la studentessa di 14 anni che frequenta la prima classe del corso per Chef nel centro di formazione professionale da me diretto» dice il preside Alessio Gatta del Cfp di Soncino, che minimizza l'episodio accaduto oggi attorno alle 13, poco prima della fine delle lezioni nella sua scuola. I carabinieri che conducono le indagini si chiedono innanzitutto come una 14enne possa aver acquistato o comunque essere entrata in possesso di una bomboletta contente gas urticante.